I dispositivi elettronici più recenti come smartphone, tablet o lettori multimediali sono per la quasi totalità equipaggiati con batterie agli ioni di litio, che possono essere ricaricate semplicemente connettendo un trasformatore alla presa di corrente. Ci sono però ancora in commercio una miriade di prodotti, ad esempio sveglie, giocattoli o torce, alimentati con le pile tradizionali. La loro produzione e il loro smaltimento rappresentano un problema non trascurabile dal punto di vista ecologico, soprattutto se si considerano i materiali contenuti.
Con l’intenzione di risolvere almeno in parte questo problema, Energizer ha presentato la nuova linea EcoAdvanced, frutto di una ricerca durata ben sette anni: si tratta di batterie AA composte per il 4% da parti riciclate (il 3,8% nella versione AAA). Una percentuale contenuta, che costituisce però un primo tentativo concreto di rendere il mercato delle pile maggiormente eco-friendly. La società ha comunque dichiarato che i test e gli studi condotti consentiranno di arrivare al 40% entro il 2025, con ovvi benefici in termini di impatto ambientale, grazie alle partnership siglate con realtà come l’europea Redux Recycling o la nordamericana Retriev Technologies. Di seguito un filmato dedicato al progetto.
Al momento la commercializzazione di Energizer EcoAdvanced è prevista esclusivamente negli Stati Uniti, al prezzo di 5 dollari (poco più di 4 euro al cambio attuale) per un pacchetto contenente quattro batterie AA. Ovviamente, per chi ha a cuore le sorti del pianeta, il consiglio migliore è quello di affidarsi quando possibile all’utilizzo di pile ricaricabili, così da risolvere alla radice il problema dello smaltimento alla radice: la spesa iniziale è maggiore, ma il risparmio è garantito dalla possibilità di connettere le batterie al caricatore una volta esaurite e trovarle come nuove nel giro di poche ore.