«Grazie a un dispositivo indossabile collegato alla rete domestica, come un orologio o un bracciale, che reagisce a una serie di movimenti preimpostati, Hiris permette il controllo a distanza di oggetti che siano anch’essi collegati alla rete: così è possibile alzare le tapparelle della stanza con un gesto, cambiare la temperatura del termostato della casa o accendere e spegnere le luci». È questa la descrizione di Hiris, il progetto che si è aggiudicato l’hackaton organizzato da Energy@Home per stimolare lo sviluppo di nuove soluzione per il mondo smart home.
L’idea è tanto semplice quanto evoluta: un braccialetto che, in qualità di sensore ed estensione dell’arto umano, è in grado di interpretare le gestualità e controllare l’abitazione. A questo punto poco importa se gli autori riusciranno o meno a portare a compimento lo sviluppo di quello che nasce come semplice concept: l’idea ha dimostrato le proprie potenzialità e così facendo ha proposto un nuovo modo di interpretare il rapporto tra uomo e abitazione.
«Abbiamo premiato Hiris», spiega Fabio Bellifemine, direttore di Energy@home, «perché interpreta al meglio il tema della casa interconnessa sfruttando una tecnologia indossabile che si basa su gesti semplici, e quindi è accessibile anche alle persone che hanno problemi motori». Hiris è un progetto nato dalla collaborazione di tre startup italiane (Apio, Circle Garage e SpotSoftware) conosciutesi in occasione del concorso ed immediatamente allineate sull’idea da sviluppare.
Energy@Home è una associazione che mette assieme 23 grandi player dell’industria dell’automazione e delle smart home: Electrolux, Enel Distribuzione, Indesit Company, Telecom Italia, Ariston Thermo Group, Edison, Vodafone, Whirlpool, Altran, Eurotherm, Flash Reply, Flexgrid srl, Freescale, Gemino, i-EM srl, Intecs, ISMB, MAC srl, Power-One, Renesas, STMicroelectronics, Urmet Group, Lyt Inc. In collaborazione con I3P, incubatore del Politecnico di Torino, l’associazione riunisce gruppi concorrenti coalizzati attorno alla medesima ambizione: sviluppare un «mercato di servizi a valore aggiunto post-contatore per il consumatore domestico e per la smart home».