Laddove il mercato sta per cambiare e gli utenti dimostrano da tempo di apprezzare oltremodo la garanzia circa costi, termini di servizio e proiezioni future dei prezzi, la consapevolezza è una situazione privilegiata. Per questo Eni Gas e Luce ha deciso di investire fortemente in quello che è un cambiamento radicale ormai all’orizzonte: il definitivo approdo al mercato libero dell’energia è infatti non soltanto una opportunità di business, ma rappresenta soprattutto un modo per ripensare il ruolo dei fornitori e ridisegnare il loro rapporto con il cliente. E Hive è potenzialmente il partner ideale in questo passaggio.
Eni Gas e Luce: la semplicità è valore
In occasione della Design Week di Milano, Eni Gas e Luce ha voluto presentare la propria nuova partnership con Hive, azienda con la quale nutre l’ambizione di creare qualcosa di effettivamente nuovo: la fornitura di energia da una parte, la fornitura di strumenti e servizi per sfruttare in modo intelligente tale energia dall’altra, il tutto confezionato all’interno di una proposta che va proattivamente nella direzione degli utenti. Ed a questi ultimi la proposta di Alberto Chiarini, amministratore delegato Eni Gas e Luce, è chiara e diretta: offriamo semplicità, perché la semplicità è valore.
La presentazione alla stampa va dunque in questa direzione: fornire energia ad una casa è soltanto l’inizio, perché Eni Gas e Luce intende anche ridisegnare le abitudini di consumo consegnando in mano agli utenti un potere maggiore. Questo potere è rappresentato dalla consapevolezza circa i consumi stessi, nonché circa la possibilità di poterli controllare all’interno di un ecosistema intelligente in grado di abbracciare molte delle funzioni di una abitazione.
La partnership con Hive è vista da Chiarini come un momento fondamentale in questo specifico passaggio storico per il mercato dell’energia: «farà pensare ad una utility come Eni Gas e Luce in modo completamente diverso». E se la base su cui si applica tale principio è quella degli 8 milioni di utenti già in essere, l’obiettivo è ora di aumentare il perimetro di tale offerta per fare in modo che l’idea di una casa intelligente possa diventare un fattore di cambiamento culturale prima ancora che elemento utilitaristico. Ma non si possono passare nozioni e abitudini ad un’utenza di età medio/alta se non si scommette fortemente sulla semplicità: ogni attrito potrebbe essere insormontabile, ma l’occasione dello switch al mercato libero può essere una leva importante per instillare un concetto più economico e sostenibile di “casa”. Di qui si riparte, quindi, e lo si fa mano nella mano con Hive.
Hive: meno consumi, più sicurezza
La partnership con Hive è stata pensata per raggiungere fin da subito due obiettivi: consentire all’utenza di ridurre i propri consumi grazie ad un approccio più consapevole con la propria casa ed aumentare la sicurezza nella propria abitazione. A tal fine l’offerta Eni prevede una serie di device specificatamente pensati allo scopo:
- termostato intelligente “Hive Active Heating”, per controllare la temperatura da remoto e fare in modo che la caldaia possa ricevere input intelligenti non sulla base di un programma reiterato, quanto piuttosto in base alle esigenze del momento o a indicazioni programmate sulla base delle abitudini degli occupanti l’ambito domestico;
- lampadine intelligenti “Hive Active Light”, controllabili da remoto e regolabili sia in quanto ad intensità, sia in termini di espressione cromatica;
- videocamera “Smart Hive”, controllabile da remoto ed in grado di monitorare la situazione all’interno dell’abitazione attraverso riprese Full HD;
- sensori di movimento, in grado di segnalare presenze all’interno dell’abitazione per abilitare riscaldamento, videocamere, luci e tutto quanto afferente alla rete dei dispositivi Hive attivati.
L’intero ecosistema Hive prevede anche altri prodotti (spine, accessori, hub per il controllo dei flussi di comunicazione) e l’offerta Eni Gas e Luce rappresenta una sorta di introduzione a questo nuovo modo di pensare la casa, gli elettrodomestici, l’illuminazione e la gestione degli interni. Nel contesto di un consumatore che muta, immerso in un mercato che muta, a mutare devono essere non soltanto le offerte, ma anche i modelli stessi sui quali le aziende scrivono il proprio modo di stare sul mercato. Per Eni Gas e Luce la partnership con Hive è un segno di «proattività» su cui l’amministratore delegato Chiarini scommette con forza: il gruppo si proietta al futuro ridisegnando il modo di proporsi, il modo di proporre ed il modo di pensare l’ambiente entro il quale il consumatore sfrutta l’energia che acquista.