Eni punta alla “neutralità carbonica” ed entro l’anno annuncerà il proprio obiettivo che permetterà di arrivare a questo importante risultato. L’annuncio è stato dato direttamente da Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, durante la firma del rinnovo dell’accordo di collaborazione con il Politecnico.
Inizia un nuovo ciclo strategico di attività dell’Eni, lo presenteremo nei prossimi mesi, siamo passati da società dell’oil&gas, a compagnia energetica, a gruppo del’economia circolare che si svilupperà in futuro. Sarà un annuncio epocale, nessuno a livello di Paese o di società lo ha fatto.
Trattasi di un obiettivo ambizioso che passa anche attraverso la rinnovata collaborazione con il Politecnico di Milano basata su innovazione e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, della digitalizzazione e della transizione verso un sistema energetico sempre più sostenibile. L’accordo iniziale risale addirittura al 2008. Durante questo periodo, Eni ha investito oltre 40 milioni di euro in ricerca. Lavoro che ha permesso di ottenere anche 16 brevetti.
Il nuovo accordo avrà la durata di tre anni più un ulteriore anno opzionale. La partnership seguirà le tre vie maestre che Eni intende percorrere nello sviluppo della propria strategia di crescita: l’economia circolare, la transizione energetica e la digitalizzazione. Per economica circolare si intende la sostenibilità dei processi produttivi, l’ottimizzazione delle risorse e la minimizzazione dei rifiuti. Per transizione energetica si intende, invece, lo studio di tecnologie innovative di settore e la promozione dell’impiego del gas naturale. La digitalizzazione prevede, infine, l’eccellenza operativa nell’ambito della sicurezza e della protezione ambientale.
Eni ed il Politecnico collaboreranno insieme anche per la progettazione e la realizzazione del Master Universitario di secondo livello in Energy Innovation. Nello specifico, trattasi di un percorso formativo multidisciplinare d’eccellenza che consentirà a 25 giovani laureati magistrali in Ingegneria, fisica, chimica e chimica industriale, di acquisire il know how necessario per lavorare nel settore dell’energia, caratterizzato da continue innovazioni.
Tra gli argomenti che gli studenti affronteranno si menzionano temi come la sostenibilità e il climate change, le tecnologie oil&gas più innovative, le energie rinnovabili, l’immagazzinamento dell’energia e la cattura della CO2 e le tecnologie digitali a supporto dei processi industriali del settore. Agli studenti sarà offerto un contratto di apprendistato di 12 mesi. Al termine del Master, agli studenti che si sono messi in luce con profitto sarà offerto un contratto di lavoro in azienda. Il Master inizierà il 26 novembre 2018, mentre il bando scadrà il prossimo primo ottobre 2018.