Dietro la sigla ENISA si cela l’iniziativa dell’Unione Europea in tema di sicurezza informatica: European Network and Information Security Agency è infatti il gruppo che si occuperò di hacker, virus e quant’altro concernente la sicurezza degli utenti e dei sistemi nel sistema telematico.
Erkki Liikanen, nella commissario dell’European Information Society, sottolinea come ENISA sia nata con lo scopo di creare una vera e propria cultura della sicurezza. Se non si tratterà di una “cybercop” a tutti gli effetti, l’agenzia avrà comunque la funzione di appoggiare le singole iniziative sulla sicurezza coordinando a livello europeo gli interventi ed il monitoraggio sul fenomeno.
ENISA diverrà operativa nel 2004 e partirà con un badget quadriennale di 24.3 milioni di euro. Un plauso sull’iniziativa arriva anche dall’autorevole voce di Graham Cluley, analista Sophos, secondo cui l’agenzia dovrà però arrivare ad essere un punto di riferimento affidabile ed univoco, ponendo così in essere un unico punto di contatto a livello europeo in tema di lotta alla criminalità informatica.
Tra i compiti affidati ad ENISA v’è anche la fondamentale coordinazione delle imprese in tema di prevenzione. Dall’agenzia usciranno dunque tutti i provvedimenti necessari al fine di educare e guidare gli utenti sulla via di una lotta preventiva maggiormente efficace contro i nuovi pericoli dell’era informatica.