Enjoy taglia la milestone più ambita: superati i 100 mila iscritti al servizio nella città di Milano. A distanza di 7 mesi dal lancio, Eni può accogliere con soddisfazione i numeri del proprio servizio di car sharing: la curiosità è diventata fidelizzazione e sono ormai 700 mila i noleggi già contratti nella prima metà dell’anno.
Una partnership con Fiat e Trenitalia, una vasta flotta di Fiat 500 rosse in circolazione e una applicazione disponibile tanto per iOS, quanto per Android e Windows Phone: il funzionamento del servizio ha dato ulteriore impulso alla crescita del car sharing in Italia, introducendo nella cultura cittadina la possibilità di utilizzare automezzi in condivisione con comodità e vantaggio sui prezzi. I vantaggi sono ovviamente anche e soprattutto in termini di sostenibilità: la sensibile riduzione del traffico e una miglior gestione dei flussi su strada significano risparmio per la collettività e minor impatto ambientale complessivo.
Il target dei clienti è trasversale: Enjoy piace e viene utilizzato da automobilisti di ogni fascia di età, a dimostrazione della sua semplicità ed immediatezza di fruizione.
Introdotto da breve anche per le strade di Roma, Enjoy ha subito incontrato il successo anche nella capitale, arrivando a 25 mila iscritti nel giro di un mese e mezzo per un totale di circa 50 mila noleggi all’attivo.
Ad oggi le Fiat 500 Enjoy attive nella Capitale sono oltre 450 ed entro settembre Eni, per soddisfare al meglio le richieste dei cittadini romani, completerà la flotta con 600 vetture che hanno libero accesso alla Ztl e che possono essere rilasciate al termine dell’utilizzo (ma anche in sosta) in qualsiasi parcheggio consentito all’interno dell’area coperta dal servizio: sulle strisce blu gratuitamente ed anche nelle aree parking riservate e segnalate presso le eni station cittadine e i parcheggi riservati ad Enjoy.
Per l’estate, invece, l’offerta viene differenziata andando ad accompagnare le vacanze degli italiani con un esperimento del tutto peculiare: il car sharing sarà temporaneo per le strade di Rimini, nel tentativo di alleggerire il traffico sulla riviera romagnola e meglio organizzare i flussi dei giovani che dalle città confluiranno verso le spiagge del litorale.