Se ne è andato uno dei più importanti imprenditori innovatori in Italia, Enrico Gasperini. Aveva 53 anni ed era nel pieno della sua attività a favore delle startup e dell’impresa digitale. La sua ultima creatura, Digital Magics, è il lascito progettuale che aveva di recente pubblicato un libro bianco sulle startup. Oggi ha il valore di un testamento.
Sulla home page di Digital Magics campeggia una foto di Gasperini e un messaggio di amici e collaboratori, che definiscono il fondatore come «uno dei più grandi innovatori che il nostro paese potesse vantare». Non è retorica: Enrico Gasperini era un pioniere dell’impresa digitale, aveva iniziato molto presto, nel 1988, con Inferentia, che divenne cinque anni dopo la prima new media agency in Italia specializzata nell’online advertising; la carriera l’aveva portato in Assocom, alla presidenza di Audiweb nel 2007 e infine a quella di Digital Magics, quotata due anni fa su AIM Italia, il mercato alternativo del capitale dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita.
La sua passione e formazione per l’informatica – era laureato in Scienze dell’Informazione con una specializzazione in Scienze del Computer, relatore il leggendario professor Gianni Degli Antoni, mentore, ad esempio, anche di Stefano Quintarelli – l’ha portato ad avere una visione insieme alta e concreta di quanto la trasformazione digitale dell’impresa potesse fare per il suo paese, e non ha mai smesso di crederci, fino all’ultima partnership con Talent Garden, fondata da Davide Dattoli, col quale ha progettato di aprire diverse sedi del coworking made in Italy in tutto il continente europeo. Nella nuova sede di via Calabiana a Milano aveva raccontato delle iniziative frutto di questo rapporto che aveva spinto ancora di più l’incubatore a promuovere l’ecosistema startup italiano anche con corsi e call to ideas. Due giorni fa aveva retwittato proprio una di queste.
#Startup: ancora 7 giorni per candidarvi a #ETAILERS2015 di Digital Magics @TalentGardenit https://t.co/fIwTyK9bmL pic.twitter.com/hUfVgcaEcn
— Digital Magics (@Digital_Magics) November 5, 2015
Il libro bianco delle startup
Enrico Gasperini lascia in eredità all’ecosistema un libro bianco, una proposta in otto punti indirizzata direttamente al governo italiano per dare nuovo vigore al sistema dell’innovazione e per promuovere un’azione politica mirata a favore delle startup digitali e delle loro potenzialità. Ci teneva particolarmente ed era andato all’Internet Festival di Pisa per presentarlo alla stampa, per confrontarsi e stimolare il dibattito sulla fase due della politica a sostegno delle nuove imprese innovative italiane. Poche settimane fa dal palco del teatro di Brescia in occasione dell’Olivetti Day (video sotto) era intervenuto su “Come si finanzia l’innovazione e perché lo si deve fare”, un altro tema che lo appassionava.
È giusto ricordarlo in questo modo: circondato da bellezza e spinto dall’amore per il suo lavoro. Che non finisce. Digital Magics è una realtà forte, le idee di Gasperini andranno avanti nella testa e nella volontà di chi l’ha conosciuto e ora deve salutarlo troppo presto.