Epic: iPad 2 perfetto per i videogiochi

Epic: iPad 2 perfetto per i videogiochi

Epic si conferma una delle più entusiaste sostenitrici dell’iPad 2, considerato “fenomenale” per quanto riguarda l’esecuzione dei videogiochi.

Che l’iPad 2 fosse piaciuto alla nota software house si era capito al momento del lancio del nuovo tablet, quando Mark Rein ne aveva sottolineato le qualità grafiche che ben si adattavano all’impiego videoludico, adesso però arriva un’ulteriore conferma per bocca di Tim Sweeney, uno dei programmatori del team dell’Unreal Engine.

Secondo quanto Sweeney ha dichiarato durante un’intervista, l’iPad 2 ha tutte le caratteristiche per porsi con successo come una vera e propria console portatile, alla stregua di prodotti come la Nintendo 3DS e la Playstation NGP, grazie al suo hardware potentissimo che ha il vantaggio di essere aggiornato praticamente ogni anno, a differenza di quanto accade invece con le già menzionate console portatili, il cui hardware rimane immutato per anni finendo per mettere un freno alle possibilità di sviluppo di chi produce videogiochi.

La qualità della grafica dell’iPad 2 è quindi, secondo Sweeney, ben nove volte superiore al primo iPad, mentre il processore A5 impiegato da Apple si rivela particolarmente performante nella gestione dei motori grafici di titoli come Infinity Blade, ad esempio.

Il programmatore, nonché uno dei fondatori di Epic, ha spiegato anche che, nonostante le enormi potenzialità della “tavoletta” di Cupertino, ci sono ancora dei problemi per fare di questa una piattaforma videoludica in senso pieno. Un esempio è legato alle librerie OpenGL ES, le quali, come spesso capita in queste piattaforme, non sono particolarmente ottimizzate, andando così a creare difficoltà al lavoro dei programmatori.

A livello hardware ci sarebbe bisogno inoltre di un superiore quantitativo di RAM ai 512 MB di cui è fornito l’iPad di seconda generazione, in modo da riuscire a creare dei giochi più complessi ed elaborati sia dal punto di vista grafico che per quanto riguarda la giocabilità.

Chiusura finale sulla poca frammentazione che la piattaforma software iOS offre, cosa che si traduce in un vantaggio rispetto, ad esempio, a concorrenti assai quotati come Android. Per Sweeney, il fatto che iOS funzioni solamente su tre diverse configurazioni hardware (iPad, iPhone e iPod) rende più semplice ottimizzare i giochi e le relative prestazioni.

Ciò è fortemente limitativo, quindi, per Android e altri sistemi operativi che, al contrario, girano su un universo variegato e pressoché infinito di dispositivi, quindi su un numero vasto di configurazioni hardware talvolta agli antipodi tra loro e tali da rendere particolarmente difficile la vita agli sviluppatori.

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