Dopo le dispute con Adobe, Cupertino affila nuovamente le unghie per combattere contro l’avversario più temuto: Google. Il campo di battaglia è, questa volta, l’advertising mobile: iAd si propone come il principale rivale pubblicitario di BigG. Un nuovo attore in campo che, tuttavia, può giovare alla stessa Google, recentemente accusata di monopolizzare il mercato della vendita pubblicitaria su dispositivi mobili, dopo la discussa acquisizione di AdMob.
A congratularsi per l’arrivo di iAd è, infatti, proprio il CEO di Google Eric Schmidt che, dalle pagine di Reuters, afferma soddisfatto:
iAd dimostra l’esistenza di un mercato altamente competitivo.
Si tratta, a conti fatti, di un favore indiretto che Apple avrebbe fatto a BigG. La soddisfazione di Schmidt, ovviamente, è giustificata dalle pressioni della Federal Trade Commission che, dopo l’acquisizione di AdMob, aveva espresso il desiderio di indagare sulla posizione dominante di Google sul mercato. La nascita di un nuovo competitor agguerrito come iAd, fa decadere automaticamente qualsiasi accusa di monopolizzazione del settore.
Tuttavia, risulta lecito chiedersi se la felicità di Schmidt continuerà anche quando la creatura di Cupertino sarà a pieno regime. Le potenzialità di iAd, sia dal punto di vista comunicativo che di bacino d’utenza, impongono una sfida difficilmente eguagliabile anche da un player potente come Google. iPhone, infatti, è sicuramente lo smartphone più adatto per la diffusione di annunci pubblicitari in mobilità e, naturalmente, è lecito pensare che questo mercato verrà rapidamente saturato da Apple.