Ericofon telefono monoblocco da Ericsson

Ericofon telefono monoblocco da Ericsson

Si sa, molte volte oggetti nati da precise esigenze professionali trovano poi diffusione presso l’utenza di massa e in alcuni casi, raggiungono una diffusione talmente capillare e mondiale da rimanere impressi per decenni.

Questa, in poche parole, è la storia dell’Ericofon, telefono da casa monoblocco prodotto da Ericsson a metà degli anni ’80.

Comodo e pratico, questo telefono utilizza materiali e tecnologie d’avanguardia per l’epoca, ma soprattutto stravolge letteralmente l’immagine formale di telefono avuta sino ad allora.

Il suo sviluppo parte nel lontano 1940, soltanto molti anni dopo vedrà la luce sul mercato. Al progetto partecipano Hugo Blomberg, Ralph Lysell e Gösta Thames, i quali sviluppano un telefono monoblocco integrante auricolare, microfono e selettore numerico.

Il progetto parte con un target di riferimento ben preciso, ossia gli ospedali, ai quali risultava scomodo l’utilizzo di un telefono classico in due pezzi (base con anello selettore per i numeri, e cornetta separata).

L’oggetto risultante è quasi una scultura e come detto precedentemente, stravolge i canoni dell’epoca riuscendovi grazie all’utilizzo di materiali nuovi come plastiche, gomma, nylon e sfruttando la miniaturizzazione della componentistica interna.

Nel ’54 il telefono è pronto, anche se verrà immesso soltanto successivamente sul mercato: nel ’56. Completamente elettromeccanico, tranne per la suoneria elettrica “Ericotone” (in alcuni modelli), la prima applicazione di elettronica in ambito di telefonia domestica.

Prodotto in numerose varianti di colore (ben 18 per il mercato americano, mentre la scelta in Europa era ben più modesta), col susseguirsi degli anni vide degli affinamenti, come l’adozione di una tastiera numerica a dieci tasti nel ’67, passata a dodici tasti in una edizione limitata del ’68 (con l’aggiunta di “asterisco” e “cancelletto”).

Inizialmente la scocca era formata da due gusci in plastica pressofusa, mentre successivamente si passò all’utilizzo di un singolo blocco pressofuso, infine nel ’76 venne presentato il modello Ericofon 700.

Ericofon resiste sul mercato per circa tre decenni, venendo venduto in milioni di esemplari tra America ed Europa, esempio questo del grado di innovazione raggiunto con questo terminale telefonico.

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