A inizio mese Telecom Italia e Sony Ericsson hanno annunciato di voler rinnovare il loro protocollo di intesa per potenziare e rendere più competitivo il mercato del broadband italiano.
Il memorandum firmato contenente la volontà delle due aziende definisce gli interessi per le nuove tecnologie e pianifica numerose operazioni congiunte per analisi di mercato, ricerche tecnologiche e l’offerta di nuovi servizi.
Le tecnologie menzionate nel documento sono molte, ma fra tutte vale la pena ricordare l’LTE (long term evolution), l’HSPDA, le tecnologie ad hoc per il business e, infine, le tecnologie per l’unificazione delle reti fisso-mobile.
All’interno del memorandum non mancano chiaramente i riferimenti all’Expo 2015 di Milano dove si intendono mostrare i frutti di 7 anni di rinnovo della collaborazione sia attraverso nuovi servizi consumer sia attraverso le infrastrutture rendendo Milano interamente profilata sotto la Next Generation Network (NGN2).
Parlando del mobile invece, come già accennato, l’accordo riguarda principalmente i servizi 4G (LTE) anche se con l’inclusione dell’Hspda fra le tecnologie da sviluppare si tenta di non tagliare fuori il mercato 3G (soprattutto considerando i tempi di ricezione e utilizzo da parte dei consumatori delle nuove tecnologie Mobile).
I primi risultati si dovrebbero già iniziare a vedere dall’inizio dell’anno nuovo dove nelle principali città italiane (il digital divide purtroppo non è menzionato nel memorandum) si potrà iniziare a utilizzare servizi broadband, innovativi sia nel settore fisso che nel settore mobile.