È tempo di bilanci anche per Ericsson, la società, leader mondiale di infrastrutture per la comunicazione, lunedì ha sorpreso piacevolmente gli analisti presentando i risultati del terzo trimestre fiscale.
Come previsto il periodo viene chiuso in rosso, con un utile netto di 2,84 miliardi di corone (281 milioni di euro), registrando un decremento del 30% rispetto all’anno precedente. Un segnale di grande ottimismo se confrontato con il pesante calo del 70% di appena tre mesi fa.
Anche il fatturato è stato superiore alle attese: una crescita di 13 punti percentuali a 49,2 miliardi di corone, rispetto ad un consensus di 45,9 miliardi.
Immediata e gratificante è stata la risposta di Stoccolma, dove le azioni del gruppo sono schizzate di oltre 20 punti percentuali.
Nonostante le perdite contenute dell’ultimo periodo, la compagnia svedese rimane in una situazione piuttosto critica. Le vendite nell’area dell’ovest Europa continuano ad essere in calo e l’instabile scenario economico finanziario non fa che peggiorarne le prospettive future.