Dei circa 500.000 studenti che in questi giorni siedono ai banchi di scuola per sostenere gli esami di maturità, nei giorni scorsi un’importante percentuale ha affollato siti web e blog dedicati in cerca di indiscrezioni in anteprima su quali potessero essere le tematiche trattate nelle prove in programma.
L’occasione è sembrata ghiotta ai gestori di TuttoMatura, tanto che hanno deciso di giocare uno scherzetto, inventandosi di sana pianta una versione di latino destinata ai Licei Classici.
La notizia nella giornata di ieri è rimbalzata in rete, raggiungendo addirittura le pagine di Corriere.it, così da spingere oggi il suo autore a pubblicare un post in cui getta la maschera, non senza esporsi a qualche insulto e sproloquio nei commenti.
Tutto falso dunque, chi ha passato la notte preparando il testo “Moniti per una candidatura” di Cicerone si è ritrovato stamane in aula con una brutta sorpresa.
Per una volta dunque Web, social network e sistemi P2P non sono riusciti a violare le porte del Ministero. Per tutti gli studenti, la cui esperienza nelle scuole superiori sta per giungere al termine, il consiglio rimane dunque sempre lo stesso: studiare.