Nell’era della banda larga, dell’online e del ping che sempre più tende allo zero, ci troviamo a parlare dell’inaugurazione di una multiplayer arena 2.0. Anacronismo? No, iniziativa messa in campo a supporto del movimento eSports che sta finalmente conquistando anche l’Italia. Apre a due passi dal centro di Bergamo uno spazio battezzato eSport Palace, luogo di aggregazione e Gaming House dei team Samsung Morning Stars.
eSport Palace
L’eSport Palace di Bergamo nasce dalla collaborazione tra Samsung e AK Informatica e grazie alle partnership siglate con Intel, Zotac, Cooler Master, Astro, Sparco, D-Link e Internet One. Un luogo di condivisione e divertimento, non solo per i videogiochi: può infatti ospitare eventi di informazione e meeting, mettendo a disposizione tutto ciò che serve a livello di hardware e infrastrutture. Sarà anche la porta d’accesso al mondo degli eSports per coloro che sognano un futuro da professional player. Abbiamo avuto modo di visitarla in anteprima e ne abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchiere con Martino Mombrini, Marketing Director IT Division di Samsung Electronics Italia, oltre che con due giocatori professionisti di Overwatch: Aris “LUFT” Galli del Team Blue ed Edoardo “carnifex” Badolato del Team Black.
L’inaugurazione è fissata per il 26 e 27 maggio (Bergamo, via Carducci 4), con un evento aperto a tutti durante il quale scoprire la struttura visitando i suoi tre livelli: al piano terra si trovano un ristorante e uno shop dove trovare attrezzatura per il gaming di ultima generazione, al primo piano una grande sala LAN con circa 40 postazioni e un bar dove stemperare la tensione tra un match e l’altro, mentre il secondo piano è il regno dei Morning Stars, un ambiente progettato per l’allenamento quotidiano dei team, con postazioni e regia per le dirette su piattaforme come Facebook e Twitch.
Samsung Morning Stars
Per capire il potenziale dell’universo eSports è sufficiente dare un’occhiata alle stime di Newzoo: a livello globale il giro d’affari si è attestato nel 2017 a 655 milioni di dollari (cinque volte più del 2012) e la previsione è di arrivare a 1,6 miliardi di dollari nel 2021. Non stupisce dunque l’interesse dei brand e delle grandi realtà del mondo hi-tech. Tra coloro che hanno scelto di puntare in questa direzione c’è anche Samsung, con un’iniziativa messa in campo lo scorso anno e fin da subito capace di riscontrare l’entusiasmo di player e pubblico.
È così nata l’avventura dei team Morning Stars, composti da giocatori professionisti che quotidianamente si allenano perfezionando le proprie skill, seguiti da un coach e scalando i ranking mondiali. Tre principalmente i titoli al momento interessati dal progetto: Overwatch (con le squadre Black e Blue), Hearthstone (White) e Counter-Strike: Global Offensive (AKademy).
I membri arrivano da tutto il mondo: Italia, Svizzera, Spagna e Corea. Per tutti loro la passione per il gaming si è trasformata in una professione. Condividono anche uno spazio abitativo situato nei pressi dell’eSport Palace, così da far squadra non solo davanti allo schermo, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Particolarmente interessante la Samsung Morning Stars AKademy, una vera e propria accademia rivolta a chi ancora non ha intrapreso la carriera professionistica, ma che aspira a farlo e desidera mettere in luce le proprie doti da videogiocatori. Il primo team nato dal progetto è focalizzato su Counter-Strike: Global Offensive ed è già attivo nei tornei.