I Giochi del Sud-est asiatico, evento che si svolge ogni due anni sotto la supervisione del Comitato Olimpico Internazionale e del Consiglio Olimpico d’Asia, includeranno per la prima volta gli eSports il prossimo anno, quando si terranno nelle Filippine. Ad annunciarlo è stato il Comitato Organizzatore dei Giochi SEA del Paese, che ha inoltre rivelato la partnership con Razer in vista dell’evento. D’altra parte Min Liang Tan, co-fondatore e CEO dell’azienda, si è battuto affinché gli eSports fossero riconosciuti come competizione da medagliere.
Il presidente emerito del PhilSGOC, Alan Peter Cayetano, ha dichiarato che i giocatori sono parte importante della comunità filippina e, pertanto, si tratta di un passo fondamentale in quanto sarebbe il primo Paese a ospitare e organizzare un torneo di eSports in cui si vince una medaglia. Cayetano così afferma:
Tutto ciò contribuisce a conferire credibilità al gaming professionale, ora considerato una competizione sportiva di livello mondiale. Non potevamo chiedere un partner migliore per l’evento perché, quando si parla di eSports, Razer è sempre in prima fila come promotore.
In totale ci saranno sei medaglie in palio per gli eSports: due ori verranno contesi su console, due su PC e, infine, due su dispositivi mobile. Ancora non si sa quali saranno i giochi in cui le varie nazioni si confronteranno: l’unico annunciato finora è Mobile Legends: Bang Bang, un MOBA per smartphone e tablet. L’elenco finale uscirà entro il 15 dicembre.
È davvero una bella notizia, d’altronde il gaming competitivo si è diffuso a macchia d’olio negli ultimi anni (merito soprattutto dell’online ormai presente nella stragrande maggioranza dei giochi). Ne è un esempio Fortnite, che da poco ha raggiunto i 200 milioni di utenti.