Ethernet è oggi la tecnologia LAN più utilizzata al mondo per mettere in comunicazione PC, modem, router, stampanti di rete e server. Il suo impiego è in costante aumento.
La ragione principale di questo successo è senz’altro la facilità d’uso: basta collegare i dispositivi attraverso i cavi e tutto comincia a funzionare, senza la necessità di alcuna configurazione.
In questo post approfondiremo la conoscenza di questa tecnologia considerando nel dettaglio come sono fatte le trame (o i pacchetti) Ethernet generati dai nostri PC.
Definito dalla triade Xerox, Intel e Digital Equipment Corporation nel lontano 1978, il formato della trama Ethernet comprende i seguenti campi:
- Indirizzo Destinazione (6 byte) – Si tratta dell’indirizzo (chiamato indirizzo MAC) di destinazione del pacchetto.
Ogni interfaccia Ethernet ha un indirizzo MAC unico al mondo, composto da due parti: la prima identifica il produttore della scheda (ogni produttore di schede ne ha uno assegnato dall’IEEEE – Institute of Electrical and Electronic Engineers); l’altra rappresenta il numero di matricola della specifica scheda prodotto da quella azienda;
- Indirizzo Sorgente (6 byte) (Si tratta dell’indirizzo MAC del mittente del pacchetto;
- Ether/Type (2 byte)) Questo campo identifica il contenuto della trama Ethernet: nelle nostre LAN questo valore è sempre uguale a 2048 e indica che all’interno della trama c’è un pacchetto IP;
- Payload (di dimensione variabile fino a 1500 byte) – Questo campo contiene il vero e proprio pacchetto IP generato dal nostro PC;
- FCS (Frame Check Sequenze, Sequenza di controllo della trama, 4 byte) – Questo campo di controllo è utilizzato da chi riceve il pacchetto per verificare che durante la trasmissione non sia stato corrotto;