La Commissione europea sta aggiornando le normative relative alle apparecchiature radio e ha appena dato il via libera all’introduzione di un caricabatterie comune per gli smartphone e per gli altri dispositivi mobile. L’obiettivo è quello di obbligare i produttori a creare dispositivi che siano tutti conformi allo stesso standard per la ricarica.
Le nuove regole europee dovrebbero dare alla Commissione «la possibilità di esigere che i telefoni cellulari e gli altri dispositivi portatili siano compatibili con un caricabatterie comune», dato che prevedono «chiari obblighi per i produttori, importatori e distributori». Non è però ancora chiaro come la Commissione intenda far rispettare la sentenza e quali sanzioni potrebbe applicare ai manufattori che sceglieranno di usare un caricabatterie proprietario.
Grazie infatti a diversi produttori – soprattutto ad Apple e a Nokia – che insistono con i caricabatterie che hanno un cavo proprietario, e pertanto differente da quello che molti competitor stanno ormai realizzando da tempo, le persone sono state costrette a portar con loro il caricabatterie stesso, il particolare cavo di ricarica oppure un adattatore, per garantire una adeguata autonomia al proprio telefono anche quando non sono a casa. La decisione della Commissione europea metterà dunque fine a tale pratica, nel tentativo non solo di ridurre i rifiuti elettronici, ma anche di fornire una maggiore comodità alla clientela.
«L’attuale incompatibilità dei caricabatterie è un incubo e un vero disagio per i consumatori. Questa nuova direttiva mette fine a questo incubo e rappresenta anche una buona notizia per l’ambiente, dato che si tradurrà in una riduzione dei rifiuti elettronici», ha infatti specificato un membro del Parlamento europeo con un apposito comunicato stampa. Le nuove norme non riguarderanno solo gli smartphone ma anche tutti i dispositivi mobile come tablet, fotocamere digitali, lettori musicali e navigatori satellitari, per fornire degli esempi.
Nella maggior parte dei casi, la norma sui caricatori – che sostituisce una vecchia legge del 1999 – non porterà ad alcun cambiamento per numerosissimi produttori, i quali già utilizzano un caricabatterie comune. Apple dovrà però ora applicare un cambiamento per adeguarsi ai competitor, almeno in Europa. La società di Cupertino non ha ancora fornito alcun commento a riguardo.