Entro l’anno 2017, tutti i produttori di smartphone dovranno probabilmente fornire un caricabatterie standard in grado di funzionare con ogni telefono, così da ridurre i costi e gli sprechi. Il progetto fa parte di un accordo provvisorio da parte dei legislatori europei per regolare le apparecchiature radio.
«Anche se il Consiglio e la Commissione sono stati titubanti all’inizio, ciò andrà a beneficio dei consumatori», ha affermato il relatore Barbara Weiler, dato che se approvato in maniera definitiva il nuovo regolamento obbligherà tutti i produttori a costruire telefoni cellulari che siano compatibili con un caricabatterie comune. Ciò avviene già con gli smartphone Android, che utilizzano tutti una porta microUSB, ma probabilmente Apple sarà costretta a cambiare il connettore degli iPhone per allinearsi con tutti i competitor.
Attualmente Apple utilizza infatti delle porte proprietarie sui suoi iPhone sia per il trasferimento dei dati che per la ricarica della batteria ma, dato l’accordo (ancora provvisorio) dell’Unione Europea, non potrà probabilmente più utilizzare il caricabatterie proprietario. La normativa potrebbe esser votata dal Parlamento Europeo a marzo 2014 e, se diverrà effettiva com’è probabile, prima di vedere effettivamente i primi cambiamenti si dovrà attendere il 2017.
Il nuovo standard si chiamerà connettore USB Type C e sarà dunque probabilmente proprio questo a caratterizzare tutti i prossimi telefoni cellulari. Non è la prima volta che l’Unione Europea propone una normativa simile, ma a differenza delle volte precedenti adesso la questione pare essere giunta al termine. A marzo del 2014 si avrà dunque la certezza o meno di poter fruire in futuro di un unico caricabatterie per tutti i telefoni, iPhone inclusi.