Il Parlamento europeo ha lanciato una vera e propria rete televisiva via Web: EuroparlTv. L’inizio ufficiale è stato dato dal presidente Hans-Gert Pöttering mercoledì mattina. Nel suo discorso inaugurale Pöttering ha detto:
Avvicinandosi le elezioni di Giugno 2009, EuroparlTv dovrebbe essere un ottimo strumento Internet per i cittadini, in particolare per i giovani, al fine di essere informati sulle attività e le decisioni di un Parlamento eletto a suffragio universale diretto. Decisioni che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana di circa 500 milioni di cittadini dell’Unione europea.
Su europarltv.europa.eu trovate il video dell’intera cerimonia inaugurale.
Europarltv propone ben quattro canali, rivolti ognuno a un target differente:
- Il vostro Parlamento, punta a chi ha un particolare interesse per la politica comunitaria: chi lavora nelle istituzioni della UE, i gruppi industriali, i partner sociali e gli ambienti accademici;
- La vostra voce è pensato per un pubblico più generalista e affronta i grandi temi e i problemi della Comunità. Questo canale offre anche la possibilità di caricare contenuti realizzati dagli utenti;
- Europa giovane, è rivolto ai giovani in età scolastica, per informarli sulle possibilità offerte agli studenti e ai giovani in cerca di lavoro;
- Il Parlamento in diretta propone una copertura in diretta degli eventi parlamentari, in particolare i dibattiti in Plenaria (con la possibilità di collegamento agli archivi audiovisivi delle sessioni precedenti) e, nei prossimi mesi, le attività delle commissioni parlamentari.
C’è anche un’interessante sezione didattica: “Scoprire il Parlamento europeo”, per conoscere la struttura, il funzionamento e la storia del Parlamento Europeo.
Un’attenzione molto particolare viene data alla possibilità di fruire i programmi nelle venti lingue comunitarie sia attraverso i sottotitoli o con l’ausilio di una voce fuori campo che spiega il contenuto.
Sul piano tecnico gli utenti possono scegliere di visualizzare i video con Windows media o con Flash 9 in tre versioni: bassa, media e alta qualità. Il progetto è finanziato con un contributo annuale di nove milioni di euro.