L’evento Apple presso il Steve Jobs Theater ha ancora alcune sorprese per gli appassionati del marchio, dopo la presentazione di iPhone 8. Tim Cook, infatti, annuncia la tanto attesa “One More Thing”: un terzo smartphone della linea. Apple ha quindi decido di lanciare quello che considera “il futuro degli iPhone”: iPhone X.
Un futuro rappresentato quindi dal device voluto da Apple per celebrare i 10 anni dal lancio del primo esemplare di Cupertino, avvenuto nel 2007. iPhone X, creato in alluminio e acciaio, vede un bellissimo schermo edge-to-edge, chiamato Super Retina Display. Il display è da 5.8 pollici, con risoluzione di 458 ppi, ed è basato sulla tecnologia OLED. Apple ha scelto questo standard soltanto oggi, poiché ha voluto attendere i pannelli fossero maturi per poter garantire la migliore compliance del colore sul mercato, nonché un contrasto mai prima. Lo schermo è anche True Tone, nonché supporta la visione di contenuti in 4K e HDR.
In assenza di un tasto Home frontale, è sufficiente sfiorare lo schermo per risvegliare il device. Lo stesso pulsante è sostituito, all’interno di iOS 11, con delle nuove gesture, fluide, facili e semplici da apprendere e da sfruttare. Siri viene richiamata tramite la pressione del tasto d’accensione laterale, mentre per lo sblocco del dispositivo Cupertino ha deciso di introdurre il nuovo sistema Face ID. La tecnologia incorpora una TrueDepth Camera System, un gruppo di sensori composti da infrarossi, proiettori di punti, scanner 3D: il tutto per ottenere una mappa approfondita del volto, affinché il proprietario possa essere sempre riconosciuto. La tecnologia è stata testata su migliaia di persone in tutto il mondo, su miliardi di immagini di volti diversi, e per renderla ancora più sicura si è ricorso a un motore neurale, capace di elaborare 600 miliardi di informazioni al secondo.
Face ID, affidandosi a un sistema di riconoscimento basato sul machine learning, si adatta ai cambiamenti del viso dell’utente, come il cambio della pettinatura o la crescita della barba. Ancora, funziona anche al buio e, non ultimo, Apple ha lavorato con esperti affinché la tecnologia non possa essere sfruttata da malintenzionati, ad esempio impiegando una fotografia o un video del proprietario. Face ID, d’altronde, è stato sviluppato affinché la probabilità vi sia un accesso illecito sia di una su un milione. Il sistema, naturalmente, supporta tutte le funzioni canoniche del precedente Touch ID, tra cui anche Apple Pay. Non solo sicurezza, ma anche divertimento: l’hardware a base di Face ID può essere impiegato anche per le Animoji, delle emoji animate create sulla base delle espressioni del proprio volto. Per dimostrare le peculiarità del sistema di tracking, nonché la sua precisione, sul palco Craig Federighi ha mostrato alcune demo davvero irresistibili.
iPhone X incorpora una doppia fotocamera, sempre da 12 megapixel con iPhone 8, ma incorpora una doppia stabilizzazione ottica: una soluzione ideale soprattutto per la ripresa dei video. L’otturatore è pensato per poter scattare senza lag, nonché una maggiore compliance alle condizioni di scarsa illuminazione. Ovviamente, anche iPhone X è completamente compatibile con la realtà aumentata, a breve disponibile con numerose applicazioni ARKit in iOS 11. Sempre come iPhone 8, anche il nuovo modello OLED monta un processore A11 Bionic. La batteria garantisce un’autonomia di 2 ore maggiore rispetto a iPhone 7, nel frattempo anche questo modello è compatibile con la ricarica wireless Qi. Apple offrirà un apposito pad, AirPower, capace di alimentare gli iPhone, Apple Watch e le cuffie AirPods contemporaneamente.
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