Expo 2015 è l’occasione per l’Italia per far sì che la bellezza possa tornare a contraddistinguere tutto quel che è italiano. Eppure qualcosa non torna. Qualcosa stona. Una vibrazione fastidiosa ha improvvisamente stralciato il Web. E passa tutto per una immagine JPG, pubblicata nei mesi scorsi sul sito dell’Expo, che viene a galla punzecchiando coloro i quali hanno già il nervo scoperto dopo il caso Verybello.
Expo 2015: un disastro fatto con Photoshop
Il sito ufficiale di Expo 2015, la pagina nella quale si preannuncia la data della grande festa dell’inaugurazione di Expo Gate: 10 maggio 2014. E questa è l’immagine di copertina che accoglieva – e accoglie – i visitatori sulla pagina:
Non serve certo essere dei professionisti per notare il pressapochismo che contraddistingue la creazione di questa immagine. Non una fotografia, non un fotomontaggio, ma un semplice collage. Che definire “amatoriale” è già un complimento.
Impossibile soprassedere. Questa è l’immagine di copertina che accoglie i visitatori in cerca di informazioni. Questo è il biglietto da visita. Questo è il primo impatto, spesso e volentieri quello decisivo, per catturare l’attenzione del visitatore e convertirlo in cliente. E un elemento tanto strategico, soprattutto nell’Italia che vuol dare sfoggio della propria bellezza e del proprio gusto estetico, è pertanto un insulto ad ogni strategia. Fior di designer si stanno chiedendo in questo momento cosa porti alla pubblicazione di un orrore di questo tipo, chi lo abbia creato e chi ne abbia autorizzata la pubblicazione. E soprattutto cosa bisogna fare per rimuovere questa ferita.
«Non mancare alla grande festa per l’inaugurazione», recita il titolo della pagina. Nell’immagine figurano saltimbanchi, cuochi, band musicali, il Castello Sforzesco e i fuochi d’artificio. Il tutto con una compressione imbarazzante, con ritagli clamorosi, senza alcuna prospettiva e con un impatto finale difficile da descrivere.
I metadati dell’immagine non offrono la possibilità di arrivare ad una firma. Quel che si può sapere è che l’immagine è stata creata tramite Adobe PhotoShop CC su un Mac, ma tutto ciò in assenza di qualsivoglia minima conoscenza d’uso del software (oltre che una benché minima dotazione di buon gusto). Di fronte a certe cose, però, forse è meglio non sapere. Forse è meglio non tentare di capire. L’imminenza dell’Expo e la necessità di portarlo a termine al meglio consigliano soltanto di cercare un rimedio immediato, coprendo le vergogne con una foglia di fico in attesa del giudizio degli avventori.
Venga rimossa questa immagine. Si ponga rimedio alla “svista”. E pace all’anima dei designer che rimarranno incontrovertibilmente feriti.
Generatore automatico di immagini per Expo 2015
Siccome l’immagine evidenziata non è l’unica, e l’approccio “collage” è stato in realtà utilizzato in molte altre immagini del tutto improbabili, ecco che una risposta ironica e dissacrante viene a regalare un sorriso ad una questione altrimenti ben poco edificante. L’idea è di Emiliano Negri e consta in un «generatore automatico di immagini per Expo 2015». Che chiunque può utilizzare passando attraverso la seguente segnalazione sulla pagina Facebook di Webnews.it: