L’Expo 2015 approderà sul Web. Nella giornata di Giovedì 29 Luglio, infatti, alcuni dei nomi più importanti del settore economico della Lombardia e non solo si sono riuniti per siglare un accordo del valore di 144 mila euro per la realizzazione di un’infrastruttura informatica dedicata all’esposizione universale che si terrà tra circa un quinquennio a Milano e che già stuzzica la curiosità degli interessati.
Il contratto coinvolge Confindustria, Camera di Commercio, Confcommercio, Assolombarda, Union Confcommercio Milano e la società Expo 2015, i cui rappresentanti hanno apposto la propria firma in calce ad un protocollo d’intesa che si articolerà nel corso dei prossimi 9-12 mesi. Il tutto grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano, la cui divisione del Cefriel sarà impegnata nella realizzazione dell’intero progetto.
Un portale sul Web rappresenterà un enorme bacino di informazioni dal quale visitatori provenienti da ogni nazione potranno attingere allo scopo di documentarsi sull’evento. Questi ultimi saranno accompagnati dal portale sin dai primi passi verso l’esposizione, con utili suggerimenti riguardanti i mezzi di trasporto, l’accoglienza, le possibilità di alloggio ed ogni informazione logistica. Potranno inoltre accedere alla mostra accompagnati da ulteriori informazioni in formato digitale sul Web. In questo modo sarà possibile, peraltro, integrare i dati raccolti sul sito dell’Expo 2015 al fine di ricavarne una migliore esperienza.
«Questa nuova agorà virtuale permetterà al visitatore, attraverso l’ict, di muoversi, trasferirsi, utilizzare servizi che costituiscono una proposta integrata, non parcellizzata, per innalzare la qualità dell’offerta e soddisfare i bisogni dell’utente», parola di Diana Bracco, colei che presiede il Progetto Speciale Expo 2015. «Una vera e propria “porta d’ingresso dell’Italia” che permetterà di fruire con pochi click delle diverse applicazioni come quelle di ferrovie, aeroporti, accoglienza turistica, musei, tour virtuali dei padiglioni. Il visitatore, già nel percorso di avvicinamento all’esposizione, avrà l’opportunità di integrare la futura esperienza con la navigazione online».
«È un risultato», prosegue la Bracco, «che arriva dopo due anni di lavoro paziente e tenace. Lo sforzo è stato quello di creare un rete tra aziende, associazioni e Camere di Commercio, tanto che oggi tutto il sistema produttivo prende parte a questo progetto comune». Ancora una volta, dunque, il mondo di Internet si propone come importante mezzo per la diffusione e la gestione di informazioni relative ad aventi di ampia portata come l’Expo 2015. Se i cantieri in quel di Milano sono già aperti da qualche tempo, quelli sul Web dovrebbero essere aperti a breve per ultimare il progetto entro i tempi previsti dall’accordo.