Expo 2015 è anche una grande occasione di lavoro, sia per le tante posizioni aperte nei servizi, che per i fornitori e il business legato all’esposizione. Importanti anche i volontari, che pur non essendo pagati potranno fare un’esperienza importante, per qualcuno di loro probabilmente fondamentale per scoprire una vocazione. Annunci e offerte, bandi di gara e per il servizio civile si intrecciano: per molti potrebbero costituire una importante occasione di rilancio, di formazione o di vero e proprio lavoro.
Expo 2015 non ha causato una tempesta di annunci di lavoro come ci si aspettava e si è parecchio lontani dai 70 mila posti ipotizzati (anche e soprattutto a causa dei gravi scandali che hanno concentrato i lavori nell’ultima fase, con procedure d’urgenza e folta presenza di inquirenti e magistrati), ma effettivamente più ci si avvicina all’apertura e più si avverte una febbrile necessità di coprire molti spazi, soprattutto nell’ambito fieristico degli addetti di vendita. Gli avviamenti professionali e le posizioni vanno controllate nella sezione speciale di ManPower, dove si nota l’offerta di posti ancora vacanti per hostess e receptionist, promotori, barman e cuochi, ma si cercano anche manager con conoscenza delle lingue impegnati nella logistica.
Il servizio civile
Intanto, però, è stato anche aperto il bando per il servizio civile per selezionare 140 volontarie e volontari di Expo. Il bando scade il 20 marzo e seleziona 140 giovani interessati a fare un’esperienza di formazione e crescita professionale in Expo Milano 2015. I volontari possono scegliere tra due progetti distinti: quello sulla “Partecipazione dei Paesi nei Cluster tematici”, il cui ente capofila è la Caritas, ed “Expo 2015: partecipazione della società civile e cittadinanza attiva”, gestito dall’Arci.
Non si tratta del progetto volontari, che ha un percorso diverso e già completato. Nel caso dei volontari si tratta di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo (metà sono cinesi), che lavoreranno gratuitamente per non più di cinque ore e mezza al giorno per due settimane complessive. Il servizio civile invece prevede un periodo di formazione, consente di acquisire delle competenze specifiche e soprattutto garantisce un rimborso spese mensile di circa 430 euro.
Le occasioni di business
Expo significa però anche occasioni di business. Esclusa l’edilizia, assorbita ormai da molti mesi, chi si occupa di gestione e promozione di eventi, ristorazione, agricoltura, servizi, può ancora approfittare della grande occasione della fiera internazionale. Alcuni bandi di gara sono ancora aperti, per post-produzioni, rete vendita di biglietti, e ultima novità, la clamorosa apertura di un bando da due milioni e 600 mila euro per l’allestimento delle quinte di camouflage. Dimostrazione inequivocabile che all’inaugurazione non tutto sarà pronto e sarà necessario mascherare i vuoti prima che siano colmati dai padiglioni in ritardo sul programma.