Mark Zuckerberg è salito sul palco per una keynote preannunciata come storica per la portata delle novità che sarebbero state annunciate. Col senno del poi, le 100 mila persone che hanno seguito in diretta live la presentazione sul futuro di Facebook non possono che aver appreso con stupore quanto Zuckerberg ha illustrato poiché l’ambizione che trapela è alta ed i cambiamenti in arrivo sono di grandissima portata. Tre gli elementi fondamentali su cui focalizzare l’attenzione:
- La nuova Timeline
- Il nuovo profilo, la propria vita online
- Il nuovo Open Graph
La Timeline
La Timeline è una delle novità di maggior incisività poiché rappresenta nei fatti il ponte tra la vita online e la vita offline, configurandosi come una rappresentazione di quest’ultima in Rete. La Timeline è su Facebook semplicemente la sequenza di tutte le attività che vengono portate sul social network: le foto caricate, le applicazioni utilizzate, gli aggiornamenti di status ed ogni singola interazione entrano a far parte di un flusso che, riguardato a ritroso, altro non è se non la vita reale dell’utente rispecchiata nell’account dell’utente stesso sul social network.
Il nuovo profilo
La Timeline va a disegnare quella che è la nuova pagina del proprio profilo. A differenza di quella attuale, la futura versione metterà gli elementi in mostra con nuovo impatto visivo, snocciolando in ordine verticale tanto le attività quanto le immagini, quanto ancora tutte le interazioni che le applicazioni registrano. Ogni singolo aspetto della pagina è personalizzabile: i box possono essere ampliati o contratti, l’immagine principale può essere modificata a piacere e l’utente ha pieno controllo su ogni singolo aspetto del flusso pubblicato.
La logica di fondo è quella per cui la pagina del profilo diventa una vera e propria pagina di presentazione della persona, consentendo agli altri di entrarvi in contatto nel modo in cui l’utente stesso preferisce. La pagina descrive a fondo ogni attività, mette in mostra la storia dell’utente e viene ad avere un’importanza oggettiva di impatto molto superiore rispetto all’attuale “freddo” flusso di update.
La pagina può essere visualizzata nella sua completezza, dal primo giorno su Facebook in poi, utilizzando semplici strumenti di scorrimento che rendono il flusso totalmente disponibile (e consultabile con facilità anche da strumenti mobile).
Il nuovo Open Graph
In principio Facebook era un social network nato per unire le persone le une alle altre. La versione successiva introdusse l’Open Graph, cioè che sul Facebook attuale unisce gli utenti alle entità attraverso i “mi piace”. La futura release dell’Open Graph va invece oltre perché esplode i “mi piace” in interazioni ulteriori. Non sempre un libro piace, a volte semplicemente lo si è letto: le singole app creeranno azioni specifiche e consentiranno così di atomizzare e moltiplicare le interazioni della community sul social network. Ogni singola interazione andrà ad aggiungere qualcosa alla Timeline lasciando una traccia ed ogni singola applicazione dovrà essere pensata in senso “social” per consentire all’utente di scrivere un ulteriore capitolo della storia di sé stesso.
Le novità annunciate, come anche la Timeline, sono disponibili già da oggi in versione beta per gli sviluppatori iscritti a Facebook e saranno rilasciate per tutti gli utenti nel giro di poche settimane (la data di esordio dovrebbe essere quella del 30 settembre).
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