Facebook ha acquisito “Nascent Objects” una piccola startup che offre ciò che l’azienda chiama una “piattaforma elettronica modulare” cioè essenzialmente un software per contribuire ad accelerare il processo per la costruzione di dispositivi fisici, tra cui quelli realizzati attraverso stampanti 3D. In altri termini, la startup offre una piattaforma in grado di permettere ai consumatori di progettare e costruire il loro gadget modulari. Nascent Objects si unirà a “Building 8” cioè un laboratorio “segreto” diretto da Regina Dugan che in passato ha lavorato per Google dove ha contribuito anche allo sviluppo degli smartphone modulari, cioè per il ben noto Project Ara.
Sebbene, dunque, Project Ara sia stato cancellato da Google, qualcosa di simile potrebbe nascere sotto l’ala di Facebook proprio grazie a Nascent Objects ed a Regina Dugan. Non è chiaro, comunque, quale possa essere il vero obiettivo di Facebook anche perchè la startup acquisita è specializzata in piccoli gadget e non su prodotti più sofisticati. Possibile che il social network voglia approfittare della tecnologia della startup per poter realizzare in tempi più brevi prodotti e gadget da sperimentare ma ovviamente trattasi di congetture e speculazioni. Il dato oggettivo è che Facebook sta continuando a potenziare il suo centro di ricerca con un nuovo tassello che contribuirà in qualche modo allo sviluppo di nuove innovative soluzioni da proporre alle aziende o agli utenti.
I dettagli dell’accordo dell’acquisizione non sono stati diramati ma a seguito dell’operazione non dovrebbero essere portato avanti nessun piano di riduzione dell’organico della startup i cui dipendenti entreranno tutti in Facebook.