Facebook sempre più nell’hardware, ha praticamente confermato di star lavorando agli occhiali smart per la realtà aumentata. Da tempo infatti il colosso di Menlo Park sta investendo sui dispositivi, del resto i due miliardi di dollari spesi al tempo per Oculus e molti altri investimenti prima o poi dovranno fruttare.
Insomma Facebook sta attivamente lavorando su degli smart glass AR e a confermarlo è il capo della divisione che si occupa proprio di realtà aumentata in Facebook, Ficus Kirkpatrick. Alla domanda rivoltagli da TechCrunch ha risposto in maniera molto diretta: “stiamo costruendo prodotti hardware, andremo avanti su questo. Vogliamo vedere quegli occhiali diventare realtà e penso che faremo la nostra parte”.
Si tratta della più chiara conferma ricevuta da Facebook riguardo i suoi piani sulla realtà aumentata. Potrebbe diventare un’opportunità per il social network di possedere un device adatto al grande pubblico su cui il software non dipenderebbe dalle piattaforme create da Apple e Google e quindi non tassato da queste.
Fresh off the heels of its first hardware launch, Facebook's Fiscus Kirkpatrick says the company is also working on an AR headset https://t.co/AS8IMIO56b #TCARVR pic.twitter.com/eWW6JX22yc
— TechCrunch (@TechCrunch) October 24, 2018
Facebook ha lanciato recentemente Portal, uno smart display che sta facendo discutere per questioni di privacy, quindi è chiaro il suo sforzo in ambito hardware, i cui frutti si vedranno sicuramente in futuro: “non abbiamo nulla da annunciare al momento, ma abbiamo tante persone talentuose che stanno lavorando a prodotti innovativi e ricerca”.
Il mercato attuale vede competitor quali Microsoft con Hololens e Magic Leap, mentre ormai i Google Glass sono pensati solo per l’ambito business. Già nell’aprile del 2017 Mark Zuckerberg disse: “vogliamo gli occhiali, ma non abbiamo oggi la tecnologia per costruire il prodotto AR che vogliamo. Potremmo averla tra cinque o sette anni”. Forse è troppo, ma comunque si tratta di un device non proprio imminente.
Facebook ha già registrato un brevetto per occhiali AR e solo il mese scorso ha pubblicato un annuncio di lavoro riguardo ingegneri con esperienza nella costruzione di chip custom per la realtà aumentata.