Un virus informatico sta creando scompiglio fra gli utenti di Facebook e ha già violato oltre 45 mila profili. Si chiama Ramnit, ha iniziato a diffondersi in Inghilterra ma sta già raggiungendo rapidamente gli altri paesi europei, soprattutto la Francia. Secondo quanto diffuso dagli esperti, si tratta di un malware pericoloso e che già era noto agli esperti di sicurezza.
Facebook è al corrente del problema e sta cercando di porre un rimedio alla situazione, ma i rischi che corre oggi un utente iscritto al social network di Mark Zuckerberg sono molti. Fanno sapere da Secure Alert e dalla BBC come, con il malware Ramnit:
«Il rischio è che qualcuno si colleghi al vostro account per svolgere operazioni illecite e per propagare il virus che si diffonde attraverso link malevoli».
Ramnit è stato già utilizzato su larga scala dai criminali informatici per violare i conti correnti online, e adesso viene impiegato per rubare i codici d’accesso degli utenti su Facebook. Ma come attacca tale malware? Un messaggio chiede di cliccare su un indirizzo utilizzando una scusa a primo acchitto credibile (come ad esempio quella di esser stati taggati in una foto o in un video), e una volta cliccato sul link, il virus di Facebook inizia a rubare i dati dell’utente.
È pertanto assolutamente fondamentale evitare di cliccare su qualunque link sospetto, anche perché gli utenti più ingenui spesso utilizzano le stesse credenziali di accesso per più servizi, dunque il rischio è quello che i cracker violino anche la posta elettronica, Twitter e via dicendo. Per prevenire l’infezione del computer è indispensabile seguire i consigli diffusi da Giovanni D’Agata, del dipartimento Tutela del Consumatore dell’Italia dei Valori:
- Attivare un firewall sul computer;
- Effettuare gli ultimi aggiornamenti del computer per tutti i vostri software installati;
- Utilizzare un software antivirus aggiornato;
- Limitare i privilegi dell’utente del computer;
- Prestare attenzione quando si aprono gli allegati e di accettare trasferimenti di file;
- Prestare attenzione quando si clicca su link a pagine Web e Facebook;
- Evitare di scaricare software pirata;
- Proteggersi da attacchi di social engineering;
- Utilizzare password complesse.