«Crediamo che voi dobbiate potervi connettere con i vostri amici di Facebook ovunque. Siamo lieti di annunciare che ora potrete, grazie a Facebook Chat. A partire da oggi, i più di 2 miliardi di messaggi di chat che mandate ogni giorno dal sito potranno essere inviati dal vostro client instant messenger preferito». Con questo annuncio Facebook si stacca la costola della chat e tenta di forgiarne una nuova creatura basata sulle connessioni e le amicizie che sul network prendono piede per essere coltivate messaggio dopo messaggio nelle comunicazioni quotidiane.
Il meccanismo è di per sé semplice: chiunque avrà la possibilità di portare i propri contatti su di un client desktop, così che sia possibile mantenere un contatto continuo con i propri amici senza dover forzatamente essere connessi alla pagina del social network. Per certi versi è questa una iniziativa omologa e parallela a quella della Facebook Toolbar: un modo per rimanere connessi alla community anche in quei momenti in cui il browser non è sintonizzato sui server del servizio. Così facendo Facebook sfrutterà maggiormente i legami coltivati ed aumenterà l’esposizione di fronte ai suoi 400 milioni di utenti: la cosa non può non avere conseguenze.
«Se non vuoi che tutti i tuoi amici compaiano, puoi modificare la lista tramite Friend Lists […]. Per andare offline, puoi sia chiudere il tuo instant messenger che cliccare “go offline” tra le opzioni della tua Facebook Chat. Come sempre, le tue conversazioni rimarranno completamente private tra te ed i tuoi amici di Facebook». La sicurezza della gestione delle informazioni è infatti un aspetto centrale e il social network sembra voler fornire ogni garanzia in proposito: l’utente ha a disposizione un sistema del tutto semplice per sapere quando e se è connesso alla chat di Facebook tramite la semplice gestione di log-in e log-off sugli instant messenger affiliati.
Facebook porta la chat sugli instant messenger
La tecnologia grazie al quale il tutto viene portato a compimento si basa su Jabber (XMPP), protocollo aperto già supportato da software quali iChat, Pidgin, Adium, ed altri. AIM si è immediatamente accodato a Facebook, mentre il gruppo di Zuckerberg conferma di aver predisposto il supporto di Facebook Connect alla novità delle chat per fare in modo che gli sviluppatori possano gestire i propri prodotti e fare in modo che siano pienamente interoperabili con le Friend Lists e la Facebook Chat.
A disposizione degli utenti anche una completa FAQ (in italiano) nella quale ogni dettaglio è specificato per massimizzare il livello di trasparenza dell’operazione (Facebook dimostra, in ciò, di aver imparato dagli errori del passato): come bloccare utenze mirate, cosa succede quando si invia un messaggio, come chattare con più persone, come accertarsi di comparire offline ed altro ancora.
Con il social network tra le mani, l’instant messaging in arrivo e le pressioni di Gmail a bussare alla porta è a questo punto sempre più credibile l’ipotesi di una webmail basata sul servizio: a questo punto la sfida contro Google si estende davvero su ogni fronte, partendo dalla ricerca e arrivando all’advertising, passando per email, chat e la completa gamma delle opzioni proprie della dimensione “social”.