Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ha di recente dichiarato che internet è un’importante strumento che può portare la pace del mondo. Del resto, da tempo, il social network punta a voler collegare il mondo per offrire a tutte le persone del mondo i vantaggi di poter disporre di una connessione ad internet sia dal punto di vista sociale che economico. Grazie ad internet ed ai social network molta gente, per esempio, ha trovato voce superando barriere politiche e fisiche.
La potenzialità di internet e dei social network può essere riassunta nel successo che ha ottenuto Facebook nell’aiutare il Nepal nelle opere di ricostruzione post terremoto. Collegandosi, infatti, a Facebook, le persone possono raggiungere obiettivi straordinari come ad esempio raccogliere fondi per operazioni di soccorso o dare visibilità alla cause sociali a cui tengono di più. Il social network ha, dunque, messo a disposizione il “Facebook Social Good Team” il cui obiettivo sarà quello di sviluppare nuovi ed efficaci strumenti che possano permettere ad un numero sempre maggiore di persone di poter fare del bene attraverso la piattaforma sociale.
Il Facebook Social Good team ha rilasciato in queste ore un aggiornamento sulla situazione della ricostruzione in Nepal a seguito del terremoto dello scorso aprile. In quell’occasione, persone da tutto il mondo hanno utilizzato Facebook per supportare direttamente le operazioni di soccorso utilizzando la funzione Dona, mentre la popolazione locale ha utilizzato Safety Check per avvisare le persone più care della propria situazione.
In particolare, più di 8.5 milioni di persone ha utilizzato Safety Check per informare amici e parenti che erano al sicuro; oltre 150 milioni di persone in tutto il mondo sono state avvisate, tramite una notifica, che persone che conoscevano erano al sicuro; più di 770.000 persone hanno usato la funzione Dona su Facebook, raccogliendo più di 15 milioni di dollari per sostenere International Medical Corpos; Le donazioni sono state utilizzare per aiutare 210.000 persone attraverso gli sforzi di International Medical Corps in Nepal.
Numeri che testimoniano non solo l’impegno di Facebook nel sociale ma anche il forte impatto che possono avere internet ed i social media nella vita di tutti i giorni anche nelle situazioni di emergenza.