Facebook potrebbe approdare a Wall Street approssimativamente entro la terza settimana del mese di maggio. Questo è quanto trapela da alcune fonti vicine al gruppo ascoltate da All Things Digital, secondo cui i tempi sarebbero pertanto ormai maturi per la presentazione dei documenti di IPO alla Securities and Exchange Commission (entro il mese di febbraio per essere in tempo all’approdo in Borsa entro maggio).
Ripensamenti, turbolenze di mercato, intoppi burocratici o altri fattori potrebbero cambiare in corsa la roadmap, la quale potrebbe però a questo punto essere stata sommariamente definita. Secondo le ultime stime il gruppo dovrebbe raggiungere quota 1 miliardo di utenti entro il mese di agosto e l’IPO potrebbe inserirsi in questa incredibile corsa: quando il social network busserà alle porte di Wall Street la community sarà già oltre i 900 milioni di utenti attivi (ben di più gli iscritti) ed ognuno di essi avrà un peso specifico all’atto della quantificazione del valore potenziale dell’azienda.
Secondo le stime, il gruppo potrebbe essere quotato 100 miliardi di dollari ed i fondi raccolti al Nasdaq potrebbero pertanto essere pari a circa 10 miliardi. La situazione finanziaria attuale del gruppo non è del tutto chiara poiché non v’è ancora alcun obbligo di comunicazione dei bilanci: Facebook potrebbe comunque presentarsi alla quotazione con 4 miliardi di dollari incassati nel solo 2011 e profitti in ulteriore salita durante l’anno in corso.
Sulle domande relative alla Borsa, Mark Zuckerberg ha fin qui sempre glissato: tutto è proiettato ad una strategia di lungo periodo ed in virtù di tale prospettiva il CEO del gruppo non intende focalizzare la propria attenzione su quella che è una strategia tanto importante quanto collaterale, non strettamente inerente il nocciolo tecnologico del network.
Facebook non ha offerto conferme né smentite al rumor di queste ore e non sono pertanto a disposizione dettagli ulteriori: quel che si sa è che la quotazione di Facebook è ormai questione assodata ed anche sulla tempistica dell’approdo le polveri si stanno ormai diradando.