Facebook ha deciso di dare il via finalmente a una lotta decisa contro il triste fenomeno dei falsi account, che spesso nascondono procedimenti illegali o comunque contrari ai termini d’utilizzo del social network. Alcuni nascono con il chiaro intento di raccogliere semplici “Mi Piace“, che comunque permettono a chi organizza determinati movimenti di ottenere in certi casi una notevole quantità di popolarità low-cost. Le cose però stanno per cambiare.
Il team di sicurezza di Facebook ha distribuito una nota sul finire della scorsa settimana in cui illustra come nell’immediato futuro saranno sensibilmente intensificate le misure per individuare e rimuovere i falsi “Mi Piace”, ovvero quelli ottenuti tramite malware, manomissioni di account, inganni o semplicemente acquistati in blocco: quest’ultima una pratica particolarmente diffusa anche in Italia.
Secondo le stime del social network, la percentuale di “Like” falsi dovrebbe essere comunque fortemente ridotta e rappresentare soltanto l’1% del totale. Certo, considerato il gran numero di iscritti il punto percentuale sarà sinonimo di una quantità comunque importante, ma in ogni caso il rapporto sarebbe definitivamente a favore dei “Mi Piace” autentici, anche se non è da escludere che Facebook possa aver sottovalutato volutamente le stime per non perdere credibilità soprattutto di fronte gli azionisti.
Naturalmente aldilà della borsa vi è un semplice intento da parte del social network di dare ai suoi utenti un luogo dove scambiare idee, considerazioni, immagini ed esperienze autentico e non zeppo di account e pagine false, per i quali l’obiettivo è soltanto quello di trarre in inganno l’utente spesso per fini anche pericolosi.