Sappiamo per esperienza che a fare la fortuna di un’applicazione 2.0 sono soprattutto le utenze che ne fruiscono.
Facebook rappresenta sicuramente una delle applicazione che ha riscosso maggiore successo, tanto da divenire regina incontrastata dei social-network, surclassando tutti i concorrenti principali (MySpace “in primis”).
Ma la nuova interfaccia da poco offerta agli utenti di Facebook la rende assai diversa da come la conoscevamo.
Ovviamente a cambiare non sarà il numero di utenze che continua a crescere, ma forse qualcosa nel gradimento si sta lentamente modificando.
Le novità, lo sappiamo, non possono mai essere universalmente benvolute.
Ma quello che la nuova Facebook sta scatenando sembra proprio una nuova forma di protesta 2.0, con tanto di gruppi e petizioni, pronti a battersi per il ritorno alla “classicità”.
Personalmente non la trovo del tutto negativa, ma preferisco decisamente la vecchia versione, più comoda e pratica, anche se forse, meno accattivante.
La gestione della pagina a schede mi sembra piuttosto macchinosa e scomoda da navigare.
Ma del resto, lo sappiamo bene, probabilmente Facebook del parere delle utenze non terrà conto, continuando per la sua strada.