Stavate disperatamente cercando una nuova applicazione che vi permetta di effettuare chiamate di gruppo? Quasi certamente no, vista il già altissimo numero di app e servizi già affermati che permettono di fare questo e molto di più, ma Facebook sta lavorando ad una nuova app, CatchUp, che punta a qualcosa di un po’ diverso.
CatchUp, in fase di sviluppo dal team dei nuovi prodotti sperimentali di Facebook, vorrebbe risolvere un problema a cui spesso ci si trova davanti quando si vuol chiamare qualcuno: sarà disponibile o rischio di disturbare?
Sulla base dei nostri studi, uno dei motivi principali che spingono le persone a non chiamare gli amici e i familiari più di frequente è che non sanno quando sono disponibili per parlare o temono di disturbarli.
È Nikki Shah di Facebook ha spiegare qual è la soluzione ipotizzata per la nuova app. Gli utilizzatori di CatchUp potranno indicare quando sono disponibili per parlare e segnalerà anche le chiamate in corso tra gruppi ristretti di persone, fino ad 8 contatti nella sua configurazione attuale.
Si tratta di una sorta di evoluzione dello stato già presente su Whatsapp o altri servizi simili, mai davvero utilizzato in massa dagli utenti. Perché le cose dovrebbero essere diverse con CatchUp? Difficile dirlo, soprattutto perché lo sforzo di dover scaricare e utilizzare una nuova applicazione che, a conti fatti, fa qualcosa che fanno già altre decine di applicazioni, potrebbe non essere un incentivo a farlo.
Sarà il tempo a dirci se il nuovo esperimento di Facebook morirà sul nascere o riuscirà pian piano ad imporsi come valida alternativa a servizi già esistenti, a cominciare dal già collaudato Facebook Messenger.
CatchUp è stata lanciata per iOS e Android negli Stati Uniti e resterà disponibile per un periodo limitato. Il suo utilizzo non richiede la creazione di alcun account, né di Facebook né di altri servizi. I contatti vengono pescati direttamente da quelli salvati sul proprio dispositivo.