Facebook ha lanciato una campagna per reprimere il fenomeno delle notizie false in Francia, in vista delle elezioni presidenziali del paese che si terranno nel corso dell’anno. Come anticipa Reuters, il social network collaborerà con otto aziende francesi del settore dei media per analizzare e controllare tutti gli articoli sospetti segnalati dagli utenti. Secondo Le Monde, uno dei partner di Facebook, il nuovo progetto è simile all’iniziativa che il social network ha lanciato negli Stati Uniti alla fine dell’anno scorso, e in Germania il mese scorso.
Sia Facebook che Google sono finiti sotto un fuoco incrociato di accuse e di polemiche per il fenomeno delle false notizie che avrebbero, in qualche modo, condizionato il risultato delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, ed i leader europei hanno espresso la loro forte preoccupazione che tale disinformazione potesse avere un qualche genere di impatto nelle elezioni che si terranno prossimamente all’interno dei paesi membri. La piattaforma adottata da Facebook in Francia lavorerà in questa maniera. Quando un utente segnalerà una notizia dubbia, essa sarà inviata ad un portate visibile a queste otto aziende partner. Se almeno due confermeranno che l’articolo è falso, il contenuto sarà contrassegnato come tale e gli utenti all’interno del News Feed potranno verificare che l’articolo è un falso.
Oltre a Le Monde, i partner francesi di Facebook includono Agence France-Presse (AFP), BFM-TV, Franceinfo, France Médias Monde, L’Express, Libération, e 20 Minutes. Facebook ha anche annunciato che sosterrà CrossCheck, un’iniziativa che permetterà agli utenti di inviare domande e raccogliere informazioni da 16 media partner francesi. CrossCheck è stato lanciato da First Draft News, con il sostegno della Google News Lab.
Alcuni media francesi hanno già avviato alcune iniziative personali per combattere il fenomeno delle notizie false. Le Monde, per esempio, ha creato un database di oltre 600 siti web ritenuti inaffidabili, e il quotidiano di sinistra Libération sta lavorando per creare un database simile.
Nella sua relazione sul lancio dell’iniziativa di Facebook, Le Monde ha detto che i media francesi erano stati inizialmente riluttanti a collaborare con il social network in quanto il programma avrebbe posto eccessivamente sotto pressione il loro personale. Ma il giornale e le altre società alla fine hanno deciso di firmare, in parte perché Facebook ha detto che i suoi algoritmi avrebbero potuto limitare la visibilità di articoli contrassegnati come falsi. Per la prima volta sarà, quindi, possibile modificare l’algoritmo del News Feed se fosse riscontrato un problema editoriale con un articolo.
Le Monde sottolinea, comunque, che l’iniziativa di Facebook è un esperimento e che i primi risultati saranno valutati tra circa due mesi. Il primo turno delle elezioni francesi si terrà ad aprile ed il secondo a maggio.