Facebook ha organizzato presso Binario F a Roma il programma di formazione “Memedia: media literacy nel mondo dei meme”, tenuto da Walter Quattrociocchi, coordinatore del Lab di Data Science e Complexity presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, per aiutare a comprendere il fenomeno della diffusione di fake news su internet. Quattrociocchi è tra i principali esperti in Italia e in Europa del fenomeno della disinformazione online.
Questo corso rientra nelle attività promosse dal “Tavolo Tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali” di AGCOM. Ha visto la partecipazione di 40 studenti rappresentanti di altrettanti istituti scolastici romani, con il compito di diventare ambassador di questa importante tematica nelle rispettive scuole.
Il programma di formazione è stato articolato in due appuntamenti presso lo spazio fisico di Facebook dedicato allo sviluppo delle competenze digitali. I ragazzi hanno preso familiarità con il tema delle notizie false su internet, imparando soprattutto quale ruolo possono giocare i pregiudizi nella propria costruzione della realtà.
Si è proceduto con delle simulazioni in prima persona di dinamiche tipiche del web, cioè la discussione di tematiche attuali e controverse, scoprendo come avviene la formazione di fenomeni quali la polarizzazione delle idee e la loro amplificazione nelle echo-chamber. Si è affrontato anche il linguaggio dei meme, che evolve molto velocemente ma che non ha la veridicità come obiettivo primario.
Secondo Laura Bononcini, Public Policy Director di Facebook per il Sud Europa:
L’avvento di internet e dei social network ha profondamente cambiato il nostro modo di comunicare e di informarci. È importante che tutti, e in particolar modo le generazioni più giovani, abbiano a disposizione gli strumenti necessari per comprendere e interpretare al meglio la realtà che li circonda. Siamo convinti che questo corso, grazie alle competenze di un esperto quale Walter Quattrociocchi, possa contribuire ad aiutare i ragazzi a sviluppare un senso critico e a destreggiarsi tra le notizie che trovano in rete.
Ha affermato invece Walter Quattrociocchi:
Per non rimanere ancora a dicotomie sterili e accademismi vari dobbiamo aprire alla complessità e a come è cambiato il mondo dell’informazione. È un passo fondamentale per ricostruire la fiducia. Dobbiamo ripartire dalle scuole e proporre una visione più ampia, più integrata, meno spaventata dal mondo che cambia.