Facebook continua a crescere a livello mondiale nonostante gli scandali. Lo dice la mappa dei social network più popolari, nazione per nazione, creata da Vincenzo Cosenza, esperto italiano di social media. Ogni anno raccoglie le informazioni pubbliche da Alexa e SimilarWeb e produce mappe e grafici, mostrando in maniera più chiara l’andamento e la crescita di determinati social in luoghi specifici.
Si vede quindi che Facebook sta continuando a crescere e ha superato i 2,3 miliardi di utenti registrati, di cui 1,5 miliardi si connettono almeno una volta al giorno. Anche se in molti reputano Facebook come un social network che arretra rispetto a Instagram, in realtà è il social preferito in 153 dei 167 paesi analizzati.
Non sono bastati Cambridge Analytica e le falle alla privacy per far arretrare Facebook. I particolare la piattaforma di Mark Zuckerberg è cresciuta togliendo utenti ai social dell’ex Unione Sovietica, oltre a migliorare le performance in Paesi come l’Azerbaijan, Georgia, Moldova, togliendo terreno a Odnoklassniki, un social molto popolare. Scrive Cosenza:
Questo potrebbe essere il segnale che quelle popolazioni sono pronte per il network di Zuckerberg e che dunque il prossimo a capitolare potrebbe essere VKontakte Resta peculiare la situazione in Iran dove, a causa della censura di stato, riesce ad emergere, a tratti, solo Instagram.
Nelle 58 nazioni che l’esperto è riuscito ad analizzare, Instagram ha preso terreno:
Ha raddoppiato la sua presenza e distanziato tutti gli altri sfidanti. Con il suo miliardo di utenti oggi è al secondo posto in 44 paesi, mentre Twitter resiste solo in 9 (tra cui Spagna, Irlanda, Arabia Saudita) e Reddit solo in Canada, Nuova Zelanda, Norvegia.
In conclusione il mondo dei social media continua ad essere diviso in blocchi. Forse in futuro solo l’enorme crescita di realtà come TikTok potrebbe spostare gli equilibri.