Per coinvolgere gli utenti non-Facebook all’interno del social network, il passaparola è il miglior canale possibile ed il lavoro degli utenti della community è a tal fine un successo conclamato: il social network sfiora ormai i 500 milioni di utenti attivi e procede ad un ritmo pressoché inarrestabile a livello internazionale. C’è però un aspetto sul quale il team di Mark Zuckerberg pensa di poter far di più, ed è rivolto ad aumentare il coinvolgimento dell’utenza nelle attività del network.
Per raggiungere l’obiettivo, Facebook ha introdotto una nuova funzione tale per cui d’ora in poi sarà possibile indicare il proprio “mi piace” non soltanto sugli aggiornamenti di stato o sulle condivisioni altrui, ma anche sui commenti. Il numero dei contenuti sui quali si può apporre il proprio “like” diventano pertanto molti di più, permettendo così agli utenti di moltiplicare il numero delle proprie connessioni attive. Il tutto con conseguenze importanti per il network. Ad ogni “mi piace”, infatti, si acconsente alla ricezione di nuove notifiche per altri “like” o altri commenti successivi. Inoltre ogni proprio “mi piace” viene notificato ad altri utenti, e la moltiplicazione dei contenuti moltiplica per logica conseguenza il numero delle notifiche.
La semplice apposizione del pulsante “mi piace”, quindi, aumenta considerevolmente l’attività sul network portando gli utenti a tornare più e più volte sulla propria bacheca per visualizzare le notifiche in arrivo. Le semplici regole del network creeranno inoltre d’ora in poi un sistema di voti tale per cui gli utenti saranno incoraggiati a votare la miglior risposta per eventuali domande proposte nei propri spazi.
Calcolo dei like sulla pagina Facebook di Webnews
Un “like” è poca cosa. Ma aggiungere un “like” sui commenti di una community da mezzo miliardo di persone è come introdurre una nuova parola all’interno di un linguaggio diffuso in un intero continente. Il nuovo elemento è destinato quindi ad aggiungere complessità e coinvolgimento nella community, accelerando il ritmo delle visite e l’appetibilità conseguente delle pagine agli occhi degli inserzionisti interessati. In futuro, inoltre, il numero dei like sui commenti potrebbe diventare ulteriore materiale a disposizione degli sviluppatori, offrendo così ulteriori parametri di misurazione e nuova materia prima a disposizione di applicazioni e servizi terzi.
Facebook è questo: una semplice bacheca che trae dai grandi numeri l’essenza del proprio successo. La nuova funzione sarà progressivamente introdotta entro le prossime ore, dunque non tutti potrebbero già essere in grado di apporre il proprio “mi piace” sui commenti incrociati sul network. E con l’aumentare delle connessioni la trama si farà sempre più fitta.