Facebook ha accusato BlackBerry di aver utilizzato indebitamente la sua tecnologia di messaggistica vocale per integrarla nella sua app di messaggistica istantanea.
In una denuncia di 118 pagine presentata a San Francisco, la compagnia guidata da Mark Zuckerberg ha denunciato BlackBerry per la violazione di sei brevetti affermando che le azioni della concorrente hanno «causato e continueranno a causare danni» alle app di messaggistica della società, Messenger e WhatsApp. Nello specifico, tra le proprietà intellettuali, Facebook ritiene che BlackBerry si sia appropriata indebitamente delle tecnologie di rilevamento e analisi dei dati GPS, di messaggistica vocale e le modalità con cui l’app visualizza grafica, video e contenuti audio.
La causa arriva pochi mesi dopo che BlackBerry ha fatto causa a Facebook, sostenendo che la società di social media e le sue consociate WhatsApp e Instagram hanno violato i brevetti delle app di messaggistica BlackBerry, affermando che utilizzasse «una serie di funzionalità innovative e di sicurezza, interfaccia utente e funzionalità che hanno reso i prodotti BlackBerry un successo così critico e commerciale». Ora, dunque, è il turno di Facebook, che sta chiedendo un risarcimento in danni non specificato per la violazione di tali proprietà intellettuali.
Ne Facebook né BlackBerry hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.