Dopo aver effettuato le “pulizie di primavera” per contrastare l’uso del like-baiting, dei contenuti ricorrenti e dello spam, Facebook ha annunciato una nuova modifica all’algoritmo del News Feed che consentirà di ostacolare la pubblicazione di notizie di scarsa qualità, effettuata sfruttando titoli “click-baiting”. L’azienda di Menlo Park darà inoltre priorità alla condivisione dei link che mostrano più informazioni.
Il click-baiting è una tecnica, utilizzata da molti publisher, per incrementare le visite alle pagine esterne al social network. Invece di pubblicare la news in modo chiaro, viene usato un titolo che attira la curiosità dell’utente (ad esempio, “Non crederai a quello che è successo”). Ma dopo aver cliccato sul link, si scopre spesso che la notizia è irrilevante e di bassa qualità. Questo genere di contenuti, proprio a causa dei numerosi click, viene posizionata nella parte alta del News Feed. Le news più interessanti e i post degli amici vengono quindi “soffocati” e mostrati nella parte bassa.
Facebook ha dunque aggiornato l’algoritmo in modo da determinare il tempo speso dalle persone nella lettura degli articoli esterni al social network. Se l’utente ritorna subito su Facebook dopo aver cliccato sul link, significa che non ha trovato quello che cercava. Se inoltre ci sono molti clic, ma pochi Like e commenti, significa che il contenuto è scadente, quindi verrà penalizzato e non verrà più mostrato in primo piano.
La seconda novità riguarda la condivisione dei link nei post. Quando viene pubblicato un link nel News Feed, Facebook visualizza il titolo, l’immagine e una parte del testo che spiega il contenuto della notizia. Alcuni publisher però condividono i link negli aggiornamenti di stato o nelle didascalie delle foto. In seguito all’aggiornamento dell’algoritmo, Facebook darà ora precedenza ai link nel formato classico e mostrerà meno link nel secondo formato.
I proprietari delle Pagine che usano frequentemente il click-baiting subiranno una diminuzione delle visite nei prossimi mesi.