Facebook dichiara guerra allo spam: le nuove restrizioni del social network

Facebook dichiara guerra allo spam: le nuove restrizioni del social network

L’enorme crescita degli utenti presenti su Facebook e il suo crescente successo ha fatto emergere delle falle nel social network, che hanno permesso agli spammer di trovare su Facebook un terreno fertile per attività come la creazione di profili fasulli, l’aggiunta incontrollata di amicizie, l’impossessamento di gruppi lasciati senza amministratore.

Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, rispetto a qualche mese fa, non è più possibile aggiungere un gran numero di amicizie nello stesso giorno: se prima con un semplice profilo era possibile fare decine di richieste di amicizia, ora il sistema blocca l’operazione solo dopo una ventina di richieste, con la minaccia di sospensione dell’account.

Non è finita: Facebook ha debellato anche una tecnica border line molto in voga fino a poco tempo fa. Chiunque poteva infatti impossessarsi di gruppi abbandonati dall’amministratore, mutandone successivamente l’aspetto. In questo modo lo spammer poteva trovarsi una bella lista di partecipanti al gruppo già presenti e inconsapevoli dell’avvenuto. Resosi conto del proliferare di questa strategia, Facebook non consente più che i gruppi dove manca l’amministratore possano ereditarne un altro.

Sono le due ultime misure di un social network che sembra talvolta impacciato a gestire un successo e un numero di utenti sempre crescente, come dimostrano i problemi di privacy su Facebook.

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