L’acquisto di Instagram non frena la voglia di spese di Facebook, tanto che il social network di Mark Zuckerberg potrebbe presto mettere le mani su altri asset nonostante le smentite, considerate negli ambienti finanziari come “di circostanza”, del suo stesso CEO e fondatore.
Secondo diversi osservatori, infatti, la prevista quotazione in Borsa spingerà inevitabilmente il social network a seguire l’esempio di tutti i più grandi gruppi quotati a Wall Street, con la conseguenza che lo “shopping” non si fermerà a Instagram ma proseguirà oltre, con l’obiettivo di massimizzare i profitti, diversificare le attività e aumentare il solco con i concorrenti.
Nel mirino di Zuckerberg potrebbe quindi finire Path, un piccolo social network disponibile sui dispositivi mobili di Apple che fa della sua platea ristretta e selezionata il suo biglietto da visita principale, facendo leva su una gestione della privacy notevolmente più evoluta ed efficiente di quella di Facebook, il quale, con un’eventuale acquisizione, beneficerebbe di una valida soluzione per colmare quelle mancanze relative alla sicurezza dei dati degli iscritti che da sempre vengono indicati dai suoi detrattori come la lacuna principale.
L’integrazione di Path, insieme a quella di Instagram, aiuterebbe inoltre l’espansione di Facebook nel settore della mobilità, con risvolti positivi anche per quanto riguarda possibili sinergie in ambito applicazioni, per le quali l’esperienza delle aziende che il social network più famoso del Web andrebbe a controllare potrebbe diventare fondamentale.