Google e Facebook stanno lavorando insieme per posare un cavo di quasi 8.000 miglia tra Los Angeles e Hong Kong. Il cavo in fibra ottica avrà una larghezza di banda di ben 120 terabit al secondo e Google afferma che sarà la dorsale con la più alta capacità tra gli Stati Uniti e l’Asia. Una larghezza di banda doppia rispetto alla dorsale più veloce oggi esistente. La dorsale dovrebbe consentire a Google e Facebook di offrire un servizio più veloce e più affidabile per i visitatori che si collegano dai paesi dell’area del Pacifico.
Probabilmente anche altre organizzazioni potranno affittare l’utilizzo della dorsale per i loro servizi, tuttavia, al momento, non sono state resi noti i costi e le specifiche tecniche valevoli per l’affitto. La realizzazione di questi cavi in fibra ottica sottomarini è, oggi, una prassi sempre più comune tra le grandi aziende di internet. Con l’aumento esponenziale del traffico, i grandi player hanno assolutamente bisogno di costruire infrastrutture di rete sempre più performanti per poter continuare ad offrire servizi sempre di alta qualità, eliminando contestualmente tutti i rischi legati alla saturazione del traffico che possono pregiudicare l’esperienza d’uso.
Facebook e Google, in particolare, generano molto traffico ed è dunque logico che decidano di investire in progetti analoghi, piuttosto che affittare infrastrutture di terze parti già esistenti.
Inoltre, Facebook non è la prima volta che si imbarca in un progetto simile. Il social network, di recente, ha stretto un accordo con Microsoft per costruire una dorsale in fibra ottica sotto l’Atlantico. Per Google, invece, trattasi del sesto cavo in fibra ottica di proprietà.
La nuova dorsale sarà chiamta “Pacific Light Cable Network” ed entrerà in funzione entro il 2018.