Era stato annunciato sei mesi fa e ora è entrato in opera il programma di revisione delle applicazioni affidabili promosso da Facebook. Questo progetto è stato soggetto a diverse critiche, perché c’è il rischio che possa andare ad esclusivo vantaggio di quegli sviluppatori che hanno le possibilità economiche di pagare la tassa di revisione annuale.
Non si è fatta attendere la risposta da parte di Facebook alle critiche, sottolineando come il programma avrà un’applicazione facoltativa e andrà a tutto vantaggio di quegli sviluppatori che vogliono mettere in evidenza il grado di affidabilità delle loro applicazioni. Anche gli utenti del social network ne ricaveranno benefici nel trovare delle ulteriori rassicurazioni prima di installare un’applicazione.
Il programma partirà con 120 domande di verifica. Gli sviluppatori devono pagare 375 dollari per l’esame di ogni applicazione e, se la certificazione è positiva, avrà la durata di un anno, dopo di che gli sviluppatori devono pagare altri 375 dollari, in modo che sia esaminata di nuovo la loro applicazione.
In questo modo gli utenti di Facebook potranno essere sicuri che il funzionamento delle applicazioni usate obbedisca a criteri di trasparenza e che rispetti le aspettative sociali tra gli amici. Ma le critiche non si fermano perché, d’altronde, c’è anche chi sostiene che il popolare social network dovrebbe garantire a proprie spese l’affidabilità delle applicazioni, senza oneri per gli sviluppatori.
La directory delle applicazioni adesso sistema nelle posizioni più alte della lista e dà maggiore visibilità alle applicazioni che hanno un maggior riscontro positivo da parte degli utenti e ha nuove categorie, per rendere più facile agli utenti navigare e scoprire le applicazioni stesse.