Circa un anno fa, Facebook e Microsoft annunciarono il progetto di creazione di una dorsale in fibra ottica che avrebbe congiunto l’Europa e l’America ad altissima velocità. Il cavo, chiamato “MAREA“, sarà in grado di garantire un’ampiezza di banda pari a 160 terabit al secondo e si estenderà per più di 6,600 chilometri sul fondo dell’Oceano Atlantico. A circa un anno dell’annuncio, MAREA è prossimo a raggiungere l’Europa. Il prossimo 12 giugno, infatti, è previsto l’arrivo sulle coste spagnole.
Il quotidiano “El Pais” ha raccontato nei dettagli i lavori di posa del cavo che sono durati circa 3 settimane durante i quali una specifica imbarcazione ha steso sul fondo dell’oceano gli oltre 6000 chilometri di lunghezza del cavo in fibra ottica. Grazie alla nascita di questa nuova dorsale, Facebook e Microsoft potranno contare su di una nuova autostrada preferenziale ad alta capacità e velocità attraverso la quale far correre i loro dati. Per gli utenti finali significa non solo maggiore velocità ma anche più affidabilità. Questo progetto è costato diverse centinaia di milioni di dollari ma porterà alle due aziende enormi benefici.
Proprio per poterne disporne a piacimento per supportare al meglio le crescenti esigenze dei nuovi servizi di valore aggiunto, le due società si sono imbarcate in questo progetto piuttosto che ricorrere al classico sistema di affitto delle infrastrutture degli operatori. Telxius, società del gruppo Telefonica, avrà il compito di gestire l’infrastruttura e di effettuare tutta la necessaria manutenzione.
Sebbene questa nuova dorsale sia stata fatta da Facebook e Microsoft per le loro necessità operative, una parte della banda potrà essere affittata a società terze che ne faranno richiesta.