La convention Facebook per gli sviluppatori ha una novità di grande rilievo da presentare. Si tratta di un editor online per documenti, qualcosa di molto simile a Google Docs, che Facebook presenta in collaborazione con Microsoft. Il cuore dell’offerta è sul dominio Docs.com ove, tramite il laboratorio Fuse, Microsoft propone il proprio servizio Office online per la creazione e l’editing di documenti testuali, fogli di calcolo o presentazioni. Il tutto pensato per una radicale integrazione con il social network.
Facebook e Microsoft, uno affianco all’altro, in un progetto che consegna al social network una base di partenza per confermare la propria penetrazione ed a Microsoft una piattaforma fondamentale per affermare i propri servizi. Le sinergie sono evidenti e la simbiosi prende forma a partire dall’F8, con Docs.com a configurare un importante passo avanti nell’integrazione tra i servizi delle due parti. Grazie a Docs.com gli utenti Facebook potranno facilmente creare o caricare documenti che saranno in seguito gestiti in proprio o condivisi con i propri contatti sul network. Tale opportunità sembra slegare l’utility da una funzione business (la condivisione privata necessita di un contatto privato che non sempre è appropriato in ambito aziendale), ma può facilmente diventare una comoda soluzione per piccole imprese o piccoli gruppi di lavoro in cui il contatto privato e quello professionale sono più facilmente in commistione reciproca.
Creare e condividere. Editing semplice online o lavoro più raffinato grazie al software della suite Office. Facebook come grande occasione, il servizio come valore aggiunto. Il tutto gettato in pasto ad una community di oltre 400 milioni di utenti attivi, numeri destinati a portare il progetto ad una immediata vetrina internazionale di enorme portata.
«Iniziare con Docs su Facebook è cosa semplice. Il modo migliore è iniziare partendo da Docs.com. Se non hai già una sessione Facebook attiva, loggati usando Facebook Connect. Se hai già una sessione attiva, sei già pronto per iniziare. Sulla homepage puoi navigare e vedere ognuno dei “documenti suggeriti”. Cliccando sui “Friend’s Docs” puoi rapidamente vedere, leggere e commentare ogni documento condiviso dai tuoi contatti. Siccome il servizio è in beta, ci saranno dei limiti sul numero delle persone che potranno inizialmente creare o caricare documenti».
Docs.com, insomma, è oggi qualcosa da consultare ma ancora chiuso all’editing attivo (le attivazioni arriveranno poco alla volta per evitare un assembramento immediato di milioni di utenti su server che debbono ancora testare la propria resistenza alla forza d’uro dell’immensa community attivata). Fin da subito è invece possibile caricare documenti e condividerli su Facebook. Per Microsoft trattasi di una risposta altisonante a Google Docs, per Google trattasi di una minaccia importante ai propri investimenti nel settore. Per Facebook, invece, è questo il modo in cui si ringrazia Microsoft per l’iniziale investimento nel gruppo. Ed ora la partnership sembra solida al punto da poter proseguire in questa direzione simbiotica che ha ancora potenzialmente molto valore da esprimere.