La crisi economica che sta colpendo tutto il mondo occidentale non sta risparmiando ovviamente nemmeno gli USA, che è alle prese con grosse difficoltà legate più che altro alla disoccupazione, il cui tasso si attesta al 9,1% della popolazione. E proprio per cercare di dare una mano ai cittadini americani per trovare lavoro, al di là dell’Atlantico si sta cercando di organizzare un’iniziativa che fa leva sui social network più diffusi, come ad esempio Facebook.
L’idea vede protagonisti lo US Department of Labor e Facebook, che uniranno le forze mettendo in atto alcune attività in grado di prendere spunto dal passaparola dei social network per diffondere al massimo, tramite il consueto metodo di diffusione “virale” che caratterizza le informazioni nel mondo del Web 2.0, le offerte di lavoro pubblicate su un’apposita pagina aperta su Facebook.
Allo stesso tempo si cercherà la collaborazione di altre agenzie, cercando di sfruttare l’immediatezza e l’interazione delle reti sociali per favorire i contatti tra chi offre e chi è alla ricerca di un lavoro, dimezzando in un certo modo i passaggi intermedi che spesso rendono più difficile le attività di reclutamento delle aziende soprattutto in un periodo economicamente difficile come quello odierno.
L’iniziativa non fa altro che rendere ufficiale e incoraggiare le tendenze in atto negli ultimi tempi nel mondo del lavoro americano, dove, secondo le statistiche, sono numerosi gli imprenditori che si rivolgono ai social network per trovare eventuali candidati da valutare e, in caso positivo, assumere. I numeri, comunque, dicono che il progetto si potrà rivelare vincente, anche perché sono ben 3 milioni i posti di lavoro disponibili stimati.
L’esperienza, oltre a Facebook, coinvolgerà anche Twitter e LinkedIn, il social network per professionisti che ha fatto del contatto diretto tra aziende e aspiranti lavoratori il segreto del suo successo globale.