Facebook, Yahoo: accordo su brevetti e pubblicità

Facebook e Yahoo hanno annunciato un accordo volto a mettere fine alla causa legale nata per i brevetti, ma non solo: collaboreranno sull'advertising.
Facebook, Yahoo: accordo su brevetti e pubblicità
Facebook e Yahoo hanno annunciato un accordo volto a mettere fine alla causa legale nata per i brevetti, ma non solo: collaboreranno sull'advertising.

Pace fatta tra Facebook e Yahoo!: le due aziende hanno infatti annunciato un accordo che mette fine al contenzioso legato ai brevetti, evitando così una battaglia legale potenzialmente lunga che già nelle fasi preliminari aveva catturato l’attenzione del Web e del mondo della finanza. Ma non solo: i due colossi collaboreranno anche proprio su quel segmento oggetto di scontri, ovvero sulla pubblicità online.

L’accordo tra le due parti non prevede alcun esborso economico ne per l’una né per l’altra società, piuttosto Facebook e Yahoo! hanno deciso di risolvere la causa sui brevetti avviando un’allenza strategica che include la concessione in licenza delle rispettive proprietà intellettuali, una nuova partnership pubblicitaria e una condivisione generale dei contenuti che espande già la partnership esistente in passato. Si legge nel comunicato che è stato stretto un «accordo definitivo per lanciare una partnership sul fronte della pubblicità e per porre fine a tutti i ricorsi pendenti tra le due società in materia di brevetti». Secondo i termini dell’intesa, «le parti hanno intenzione di cooperare per promuovere e distribuire meglio i contenuti sulle due piattaforme».

Ora che l’antagonismo tra il team di Menlo Park e quello di Sunnyvale si sta dissolvendo con tale stretta di meno, non saranno infatti solo le due aziende a trarne beneficio, ma anche le centinaia di milioni di navigatori che utilizzano sia Yahoo! che Facebook: c’è la volontà di lavorare congiuntamente per far confluire una gran parte dei contenuti mediatici sui due canali. A ogni modo, l’intesa sul fronte advertising potrebbe aiutare Yahoo! a recuperare una parte delle entrate persa, mentre Facebook ha a sua volta l’opportunità di mostrare gli annunci pubblicitari anche al di fuori della propria piattaforma, cosa che potrebbe aumentare i guadagni dell’azienda.

Il contenzioso tra i due colossi era nato nel mese di marzo con l’ex CEO di Yahoo! Scott Thompson, quando l’azienda di Sunnyvale sosteneva che il competitor stesse utilizzando una serie di loro proprietà intellettuali senza pagarne le dovute licenze. Scott Thompson è stato sostituito nel mese di maggio con il CEO ad interim Ross Levinsohn in seguito allo scandalo del curriculum truccato, e in concomitanza dell’annuncio della nuova partnership tra le aziende si intensificano le voci su chi andrà ad occupare la poltrona più alta di Yahoo!: secondo la stampa statunitense, vi sarebbero in pole position proprio Ross Levinsohn e Jason Kilar di Hulu. Annunci ufficiali a tal riguardo potrebbero pervenire in occasione del nuovo consiglio di amministrazione di Yahoo!, che si terrà nelle prossime ore.

Le novità odierne hanno infine permesso alle due parti di guadagnare terreno in Borsa: le azioni di Facebook al NASDAQ hanno guadagnato uno 0,3% giungendo a 31,83 dollari cadauna, mentre quelle di Yahoo! hanno visto un aumento dello 0,6% a 15,87 dollari.

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