Facebook intende scoprire gli effetti reali delle fake news all’interno del News Feed. Proprio per questo, il social network chiederà ad un gruppo di accademici di misurare il volume e gli effetti della disinformazione sulla piattaforma. L’iniziativa, che arriva un mese dopo che la società ha affermato che avrebbe chiesto ai ricercatori di aiutarla a capire gli effetti di Facebook sulle elezioni, evidenzia come l’azienda stia lavorando per tentare di ripristinare un rapporto di fiducia con gli utenti dopo la scoperta che agenti russi diffondevano notizie false durante le elezioni presidenziali americane del 2016.
Nelle prossime settimane, una commissione indipendente condurrà una serie di indagini per misurare il volume e gli effetti della disinformazione su Facebook. I ricercatori coinvolti riceveranno finanziamenti per le loro ricerche e l’accesso ai dati di Facebook anche se la privacy degli iscritti sarà sempre garantita. Oltre ad aver lanciato questa iniziativa per capire meglio gli effetti della disinformazione all’interno della piattaforma, Facebook ha introdotto anche una campagna di alfabetizzazione che fornirà agli iscritti suggerimenti su come individuare le fake news. La campagna, che si svolgerà nei prossimi mesi, riguarderà inizialmente gli utenti americani ma poi sarà progressivamente estesa a tutti gli altri Paesi nel corso dell’anno. Queste informazioni compariranno in cima al News Feed.
La lotta contro la disinformazione vede porre in essere da Facebook anche un ulteriore strumento, molto curioso. Il social network ha, infatti, annunciato il debutto di un vero e proprio cortometraggio della durata di 12 minuti all’interno del quale i dipendenti della società spiegano come stanno affrontando il problema della disinformazione.
La società ha, infine, lanciato una nuova sezione del suo sito web chiamata “Inside Feed” che spiegherà come funziona il News Feed e illustrerà gli effetti delle modifiche degli algoritmi del News Feed quando vengono annunciate.