Ci sono amministratori di gruppi online che investono molto tempo ed energie nel costruire una community e mantenerla attiva, e Facebook dimostra di saperlo bene: l’azienda ha infatti annunciato di aver avviato i test sui gruppi in abbonamento, una nuova funzione destinata a retribuire con denaro quegli admin che creano contenuti esclusivi come tutorial video, elenchi di suggerimento e che offrono un supporto costante agli iscritti.
Una novità non da poco, quella appena condivisa da Facebook con un post sul proprio blog ufficiale, in occasione del quale spiega che sta iniziando a consentire agli amministratori di alcuni gruppi di addebitare da 4,99 a 29,99 dollari al mese ai membri che ne fanno parte, per dargli l’accesso a sottogruppi speciali pieni di post esclusivi. I primi gruppi selezionati per questa fase di test sono dedicati a tematiche quali cucina, organizzazione della casa e l’essere genitori.
L’idea non è pervenuta direttamente dalla compagnia guidata da Mark Zuckerberg ma direttamente dagli admin. «Non si tratta tanto di fare soldi quanto di investire sulla propria community», ha affermato Alex Deve, Product Manager di Facebook Groups. «La possibilità di ottenere delle revenue da questa attività, però, potrebbe aiutarli a creare contenuti di qualità ancora più elevata». Alcuni amministratori di gruppi hanno riferito a Facebook di voler reinvestire questi ricavi derivanti dagli abbonamenti in attività da svolgere offline insieme a tutta la community.
Lo scopo del test è quello di capire cosa gli admin pubblicheranno e se i membri di questi gruppi troveranno i post esclusivi davvero di valore. Un articolo di TechCrunch dettaglia come funzionano i gruppi a pagamento su Facebook: innanzitutto, un utente deve trovarsi già nel gruppo più ampio di partenza, dove l’amministratore ha da ora accesso a una serie di opzioni di abbonamento che può inviare agli iscritti, tramite invito; delle schede di anteprima mostreranno agli utenti a quali contenuti esclusivi potrebbero accedere qualora decidessero di pagare, insieme ai dettagli sui costi; una volta accettata la richiesta, l’admin dovrà comunque approvarla e l’utente dovrà pagare immediatamente la tariffa mensile richiesta. Qualora un membro dovesse in futuro disdire l’abbonamento, potrà ancora accedere ai post esclusivi fino alla scadenza della mensilità corrente.
I gruppi di abbonamenti si allineano con l’esperienza che abbiamo reso disponibile per supportare i creatori di video all’inizio di quest’anno e fanno parte del nostro approccio globale per aiutare i creatori e i leader a sostenere finanziariamente il lavoro che svolgono per coinvolgere i propri fan e le proprie comunità.
Qualora il progetto pilota dovesse ottenere successo, è probabile che Facebook decida di estenderlo a più gruppi.