Nuovo intoppo per Facebook, nuovo guaio per la privacy degli utenti del social network. Per una settimana circa, infatti, un bug ha reso pubblicamente disponibili alcuni contenuti privati, mettendo così in potenziale imbarazzo parte dell’utenza.
Il problema era relativo ai video privati caricati dall’utenza e condivisi soltanto con una ristretta “cerchia” di amici. In condizioni normali tali video non erano visibili se non dagli utenti coinvolti; da una settimana a questa parte, invece, un cambiamento nel codice del servizio ha reso pubbliche le thumbnail dei video, con tanto di descrizione e tag. Chiaramente la cosa rischia di creare immediato imbarazzo tanto per gli eventuali contenuti della thumbnail, quanto per il fatto che un contenuto privato rischia di creare incomprensioni con eventuali amici non inclusi nella “cerchia”.
Al click i filmati non erano disponibili, dunque il problema si è limitato all’esistenza di thumbnail e descrizioni. Quanto basta, comunque, per generare un problema, per incrinare la fiducia nel network e per rendere sufficientemente chiaro tutto quel che Facebook non deve fare per aprire la strada a Google+: la privacy è la base di tutto ed anche piccole sbavature possono incidere pesantemente nella crescita futura del leader dei social network.
Il problema è stato risolto da poche ore: i video privati son tornati ad essere tali.